"Fatece largo che passamo noi, sti giovanotti de sta Roma bella...". Vedi i volti dei nuovi colpi della Roma e sembra di sentire lo stornello, scrive Andrea Di Caro su "La Gazzetta dello Sport". Erano anni che i tifosi non vivevano un mese di giugno così. Ricco di colpi in entrata senza l’assillo entro fine mese della cessione di un top player per esigenze di bilancio. La Roma che Monchi sta costruendo è perfettamente in linea con il progetto tecnico-tattico di Di Francesco, ma anche con le esigenze finanziarie del club che vuole arricchire la rosa con giovani talenti, calando il monte ingaggi.
rassegna stampa
Roma, una squadra di ragazzi fatti col pennello
La squadra giallorossa si presenta al via con una nidiata di giovani talenti rara. Ma per essere al top in Italia e confermarsi in Europa servirà inserire anche qualcuno di grande carattere e personalità
Cristante forma con Pellegrini una coppia di interni fortuna della Roma e della Nazionale, Kluivert jr è un esterno tra i più promettenti d’Europa, Coric un genietto che stimola grandi paragoni. L’esperto Marcano un’alternativa in difesa. E sul taccuino ci sono ancora Ziyech e/o Berardi. Metteteci dentro anche Under e Schick e la Roma si presenterebbe con una nidiata di talenti rara. Ma ogni rosa ha le sue spine e quelle giallorosse sono due probabili cessioni dolorose: quella di Alisson e quella di Nainggolan o Strootman. In cassa però arriverebbe una liquidità tale da permettere altri 3 colpi, a partire da un portiere di livello. Ma per essere al top in Italia e confermarsi in Europa servirà inserire accanto ai «ragazzi fatti col pennello», anche qualcuno di grande carattere e personalità.
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