rassegna stampa

Roma, un primato a colpi di magia. Florenzi: «Forza e sacrificio»

Florenzi fa festa grande e parla da vero capitano «Che onore, ma spero di essere in testa a giugno...»

Redazione

Una grande vittoria al Franchi da parte della Roma, grazie al cinismo e alla freddezza della Roma offensiva, e a una buona copertura difensiva dettata dal lavoro di squadra. I giallorossi sono riusciti ad arginare l'attacco fiorentina grazie a un ottimo lavoro di copertura a 5, talvolta anche a sei, chiudendo gli spazi e rilanciando le due frecce Salah e Gervinho. «I due esterni hanno fatto un gran lavoro, i nostri primi difensori devono essere gli attaccanti — dice Alessandro Florenzi, che ha chiuso con la fascia da capitano —. Poi nel ripartire Salah e Gervinho sono due fenomeni. Ed a volte regala gioia anche sapersi difendere». Grande lavoro del terzino giallorosso, reattivo in difesa, sempre pronto in attacco: «Ma non mi sento sacrificato. Ho corso per la squadra, ma lo ha fatto anche Dzeko che alla fine rincorreva tutti. Abbiamo fatto una grande partita di sacrificio, è una vittoria meritata. È vero, abbiamo preso gol un’altra volta alla fine, ma al 94’ e con la Fiorentina che aveva messo 5 attaccanti». Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", ieri Antonio Ruediger ha ancora avuto qualche problema, ma il tecnico francese, almeno apparentemente, è abbastanza soddisfatto. «Da difensore non posso essere contento di aver preso 4 gol a Leverkusen, stavolta ho cercato di fare del mio meglio e penso di esserci riuscito — dice lui —. Siamo primi e siamo felici così. Dobbiamo guardare a noi stessi, essere solidi e concreti».

(A. Pugliese)