rassegna stampa

Roma, tre no. Ma N’Zonzi si può ancora convincere

Fumata grigia con il francese. Salisburgo, Samassekou resta e il Milan non vuole cedere Suso Monchi studia alternative finali

Redazione

Uno dietro l’altro. Ieri è stata una giornata negativa per il mercato della Roma, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Con il d.s. Monchi che ha incassato tre no. Prima quello arrivato a casa sua, a Siviglia, per il centrocampista francese Steven N’Zonzi. Poi il quello del Milan per lo spagnolo Suso ed infine quello del Red Bull Salisburgo per il mediano maliano Samassokou.

Su N'Zonzi l’obiettivo era quello di far scendere le pretese economiche del giocatore (che ha chiesto 4 milioni a stagione), obiettivo però fallito. Almeno ad oggi, nonostante l’apertura di ieri mattina di Fidele N’Zonzi, il padre di Stevan, che ai microfoni di Teleradiostereo aveva ammesso: "La Roma è un’opzione. Se sto parlando con Monchi? Lui è un grande professionista, sa quello che sta facendo...". Una dichiarazione che era sembrata più di un’apertura e che invece ieri sera si è arenata. Monchi ci riproverà ancora, in una guerra di nervi a chi cede prima.

Il problema è che anche la carta di riserva, quella legata al mediano maliano Diadie Samassekou, è una carta che la Roma non riesce più a giocare. Le richieste degli austriaci sono alte, circa 18 milioni di euro, ed i campioni d’Austria non intendono privarsi del loro perno di centrocampo.

E poi c’era l’idea Suso, con l’agente del giocatore (Lucci) che dopo essere stato da Monchi giovedì mattina, ieri si è recato nella sede del Milan per provare a capire i margini di manovra con il club rossonero. Ed, eventualmente, se ci fosse un interesse per un eventuale scambio con Perotti. Niente, no netto anche qui.