(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese)Totti a tutti i costi o no? Probabilmente sì, soprattutto se Francesco continuerà ad allenarsi con la stessa intensità di questi giorni.Del resto, la partita di lunedì con il Milan è troppo importante per non rischiare qualcosa. Ecco perché Rudi Garcia ci sta pensando, bisogna solo capire se Totti partirà dall’inizio o entrerà a partita in corsa. Senza Miralem Pjanic (squalificato), il tecnico francese non può infatti fare a meno di Totti, l’unico altro costruttore di gioco in organico.
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Roma, Totti è pronto. Garcia restituisce le chiavi al capitano
(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) Totti a tutti i costi o no? Probabilmente sì, soprattutto se Francesco continuerà ad allenarsi con la stessa intensità di questi giorni.
IL REAL ED I FRATELLI Tra l’altro, ieri il tecnico francese ha anche perso Marco Borriello (trauma distorsivo alla caviglia sinistra, difficilmente l’attaccante napoletano sarà a disposizione per San Siro) mentre Mattia Destro sta lavorando per mettersi atleticamente al pari del gruppo ed è francamente difficile immaginarlo titolare. Per il ruolo di punta centrale, quindi, Garcia ha in questo momento solo due opzioni vere: Ljajic o Totti, appunto, che martedì sera è stato l’ospite d’onore alla presentazione delle nuove casacche Nike per la prossima stagione della Roma. «Ho ancora tanti anni per vestire questa maglia», ha detto il capitano giallorosso. Che poi ha ripercorso così alcuni tratti della sua storia calcistica: «Da bambino ammiravo i campioni del Real Madrid, ma sognavo di essere il capitano della Roma. Per questo segnare al Bernabeu con la mia squadra del cuore è stato meraviglioso. Il momento più bello all’Olimpico? Lo scudetto del 2001, un sogno che si è avverato. Roma è diversa da tutte le altre piazze, per me i romanisti non sono né tifosi né amici, ma tutti fratelli».
L'ACCORDO CON LA NIKE Poi Totti si è riappropriato del suo marchio di fabbrica: «Il cucchiaio in semifinale agli Europei del 2000 con l’Olanda era una promessa fatta a Maldini in allenamento, un gesto che sento mio, anche se qualcuno sembra essersene dimenticato. Il Mondiale? Brasile favorito, in casa è fortissimo, anche se spero che alla fine vinca l’Italia». Intanto, Francesco sta per firmare l’accordo con la Nike, praticamente già formalizzato (dalla scorsa settimana si allena con gli scarpini nuovi). Sarà un biennale da circa 500mila euro l’anno, a cui Totti dovrebbe presto aggiungere altre due sponsorizzazioni (una con un famoso stilista di scarpe e gioielli).
NEW YORK E RITIRO Nel frattempo, però, la Roma sta studiando con Nike tutta una serie di iniziative promozionali, a cominciare proprio dalla presentazione ufficiale delle maglie in estate a New York, che potrebbe svolgersi magari anche sulla Fifth Avenue, con un happening in grande stile (il marchio di Portland, infatti, sarà partner della Roma nella tournée statunitense). Tra l’altro, la Roma deve anche trovare una nuova sede per il ritiro estivo, visto che con l’organizzazione di Riscone i rapporti sono oramai praticamente chiusi. Probabilmente si andrà in Austria, anche se a Trigoria pensano per il futuro anche ad un’esperienza chic, a Doha o Dubai. Magari ci si andrà in inverno, visto che a fine stagione i giallorossi devono recarsi per contratto in Indonesia.
(ha collaborato Chiara Zucchelli)
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