Roma, tensioni e rimpianti. Gasp all’attacco: “In avanti serviva qualcosa di più”

Il tono pacato, certo. Pure qualche sorriso qua e là. E soprattutto niente dito accusatore puntato sul ds Massara, ci mancherebbe. Ma leggende in filigrana le parole di Gian Piero Gasperini, lasciate scorrere ieri sui canali ufficiali del club, è parso intravedere nell'espressione del tecnico un pizzico di rammarico per quello che poteva essere e non è stato, lungo il sentiero del mercato della Roma capolista con gioia. Un bilancio dei giorni finali di campagna rafforzamento del quale l'allenatore non è sembrato pienamente soddisfatto, in linea con quanto dichiarato nelle ultime settimane. Lo scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Una riunione post mercato a Trigoria c'è stata come avviene ogni giorno nel club. Il tecnico non avrebbe del tutto metabolizzato i mancati acquisti di alcune pedine come Sancho e Fabio Silva, come del resto aveva mostrato amarezza anche per il mancato arrivo di Rios. In particolare Sancho, al di là della complessità dell'affare, non ha mai convinto la società sotto il profilo comportamentale. L'allenatore ha spiegato: "Non siamo riusciti a realizzare tutto ciò che volevamo, ma la disponibilità del club è stata alta su tutti i fronti. Serviva qualche altro colpo, ma abbiamo preferito rimandare a gennaio". Quanto alle voci di una presunta 'frattura' con il ds Massara: "Facciamo due mestieri diversi". Gasp si è detto pronto a ripartire: "Voglio recuperare Dovbyk, fiducia anche a Baldanzi e Pellegrini".