Roma: suona Pjanic, De Rossi balla

Fino al 56esimo minuto della partita, a rubare l'occhio era quasi più l'Empoli che la Roma. Poi in meno di 300 secondi è cambiato tutto: come sottolinea Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport", una deliziosa punizione di Pjanic e una imperiosa incornata di De Rossi hanno chiuso virtualmente un match in cui poi sono andati a rete anche Salah e Buchel. Terza vittoria consecutiva per la Roma, secondo posto momentaneo in classifica, miglior attacco del campionato, nonostante l'assenza della Sud che si perde la 500esima in giallorosso di De Rossi, la 50esima vittoria di Garcia in Serie A e il 10° gol di Pjanic su punizione da quando è in Italia.

Dopo quasi due mesi torna Castan, e questo permette a De Rossi di tornare a centrocampo. Nainggolan riposa in panchina, Pjanic c'è confidando nelle incursioni sulle fasce di Florenzi e Iago Falque per allargare il campo e favorire le percussioni centrali di Gervinho e Salah. Tanti i cross, la mancanza di Dzeko si sente. L'atteggiamento dell'Empoli, che tiene una linea del fuorigioco alta, espone la squadra di Giampaolo a pericolose ripartenza giallorosse, che si chiudono spesso con un nulla di fatto.

Nella ripresa iniziano addirittura meglio i toscani, però la Roma cambia subito pelle, spostando Pjanic trequartista di un 4-3-1-2 quasi a specchio, corroborato in mediana da Florenzi e Nainggolan. A far saltare l'equilibrio tocca a Pjanic e De Rossi. Sull’asse Gervinho-Salah la Roma sigla il tris in contropiede, anche se l'Empoli chiude dignitosamente il match andando al tiro pericolosamente almeno in 4 occasioni.