Un play lucido a centrocampo? La risposta è Bryan Cristante: senatore e uomo chiave. Uno di quelli del nucleo storico della Roma che, nelle ultime settimane, sarà stato pure contestato dai tifosi in questa difficile prima parte di stagione, ma che resta un punto di riferimento irrinunciabile, scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Uno, cioè, che tra quelli della vecchia guardia, appunto, è il solo ad essere stato utilizzato in tutte e sedici le partite dei giallorossi fin qui giocate. Viaggiando oltre i mille minuti in campo come stakanovisti del calibro di Mile Svilar e Evan Ndicka. Da quando è arrivato a Roma nell'estate del 2018, nessuno è stato presente e funzionale agli schemi come lui. E nel momento in cui occorre risalire in fretta e il nuovo allenatore Claudio Ranieri ha bisogno di giocatori pronti ad alta fedeltà, il fosforo per far girare i meccanismi del mediano torna al centro di tutto, utilissimo per esaltare il talento di trequartisti e attaccanti. Di sicuro, lo attende un inevitabile dualismo nel prossimo futuro con Leandro Paredes, in considerazione del fatto che l'argentino ha appena dichiarato di voler onorare fino alla fine il suo contratto in scadenza a giugno e di non voler cedere alle lusinghe del Boca Juniors già a gennaio. Ma Cristante c'è stato, c'è e ci sarà. E proprio perché è anche un jolly di centrocampo, è difficile immaginarlo in panchina anche in futuro. Nessuno, del resto, conosce come lui i sistemi di gioco giallorossi, compreso quelli di Ranieri. Che, se Mats Hummels non recupererà in tempo per domenica, dovrà schierare probabilmente una difesa a quattro con Celik, Mancini, Ndicka e Angeliño, un centrocampo con El Shaarawy a destra, proprio Cristante in mezzo con Manu Koné accanto e Pellegrini largo a sinistra, e in attacco Dybala in appoggio a Dovbyk, tornato ieri più carico che mai a Trigoria in vista della sfida nella sfida con Romelu Lukaku, del quale ha raccolto l'eredità nella Capitale.
Forzaroma.info
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La Gazzetta dello Sport
Roma sul sicuro: Cristante in mezzo regala equilibrio
Ranieri parte dal mediano che ha giocato tutte le partite. Con Koné e Pellegrini, tanta esperienza contro il Napoli
Una bella prospettiva che si spalanca dunque davanti agli occhi del centrocampista, impiegato quest'anno nove volte da mediano puro, in tre occasioni da play contro Empoli, Venezia e Torino (queste ultime due partite culminate con i tre punti) e in un incontro addirittura da centrale difensivo in Europa League contro l'Union St Gilloise. A passo di carica verso le 300 presenze con la Roma (ne ha 296), Cristante è il senatore che può guidare la riscossa dopo la sosta, vincendo pure la sfida nella sfida tra play con l'azzurro Lobotka.
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