(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini)Al fixing di ieri, a Trigoria, sorrisi e lacrime hanno chiuso alla pari. Vero, è stato il giorno di Ljajic, del suo arrivo a Roma, della firma del contratto, del saluto con i dirigenti e i compagni, dell’incontro con Garcia, del primo allenamento. Ma è stato anche il DDay dell’addio di Lamela, che ha salutato in lacrime i compagni e raccontano lasciato distrutto soprattutto il d.s. Sabatini (da ieri a Milano), obbligato a una cessione che non avrebbe mai voluto fare.
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Roma: sorrisi e lacrime Ecco Ljajic, ciao Lamela
(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) Al fixing di ieri, a Trigoria, sorrisi e lacrime hanno chiuso alla pari.
Ma il bilancio che si chiuderà al 30 giugno con circa 40 milioni di perdite ha le sue ferree esigenze e così i quasi 77 milioni ottenuti dalle cessioni di Marquinhos (31,4), Osvaldo (15,1) e dell’argentino (30 più 5 di bonus) saranno solo parzialmente destinati al mercato.
NOSTALGIE & SFIDE Ma torniamo a Lamela, che nel pomeriggio è volato a Londra sponda Tottenham. «Sono orgoglioso di aver giocato nella Roma. Spero un giorno di tornare. Forse non sono riuscito ad esprimere tutto ciò che avrei voluto e potuto fare. È anche vero che a livello di squadra ci è mancato qualcosa, ma spero che quest’anno vada meglio. Ho visto che i ragazzi hanno tanta voglia di far bene. Per quanto mi riguarda, confido anche io di far bene a Londra. Io sono pronto». Pronto lo è anche Ljaijc, che prenderà l’8 di Lamela. Giunto in treno a metà mattinata (e la prima frase è stata: «Forza Roma»), assistito dal papà e dai procuratori Ramadani e Berti, prima ha firmato il contratto che lo legherà alla Roma per 4 anni a circa 2 milioni a stagione. Poi, accompagnato dal padrone di casa De Rossi, il serbo ha visto e scelto di abitare nella casa che fu di Osvaldo. Dopo l’incontro coi compagni, un breve colloquio con Garcia, a cui il serbo ha detto: «Voglio fare bene». Più esplicito su Viola Channel. «Mai litigato con Gomez, chiedetelo anche a lui. Con i tifosi ho avuto un rapporto ottimo. Ho detto tante volte di voler rimanere a Firenze, poi non è stato trovato l’accordo ed è arrivata una situazione buona per me e il club, siamo tutti contenti, anche se mi dispiace lasciare Firenze. Rimarrò sempre tifoso viola e tornerò spesso perché ho una casa che non venderò. Il precontratto col Milan ? Altra bugia, non ho firmato con nessuno. Addio? Meglio arrivederci e in bocca al lupo ai viola».
Curiosità: la Fiorentina non ha gradito come nel comunicato ufficiale giallorosso (11 milioni più 4 di bonus) non sia stata ufficializzata la percentuale sulla plusvalenza di una futura vendita che andrà ai viola.
Intanto, ecco i saluti di Montella: «È stata una cessione inevitabile e quindi indolore. Dispiace, ma non mi ha deluso: non ha accettato un contratto lungo, nel calcio succede».
DEMBA BA & BORRIELLO La Romaperò non si ferma. Provando sempre a cedere Borriello, che se restasse, potrebbe spalmare il suo ingaggio allungando il contratto, la Roma in attacco cerca in prestito Demba Ba (Chelsea), non perdendo di vista Gomis (Lione) e Thauvin (Lilla), mentre sul fronte difesa Psg e Cagliari frenano sulle cessioni di Sakho e Astori. Di mercato, comunque, si parlerà oggi direttamente con Pallotta, che sarà collegato con Trigoria per il Cda in programma oggi.
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