Roma, si riparte dal baby Gerson. E arriva Caceres

Gerson, quando arriverà arriverà, sarà il primo rinforzo della Roma. Si riparte da questo giovane talentuoso trequartista brasiliano, che ha Roma però danno già tutti per acquisto "vecchio", solo perché è stato ufficializzato già nella seconda semestrale del 2015. Dopo che lo stesso Gerson a gennaio era sbarcato a Roma per poi decidere di tornare in Brasile, alla Fluminense, senza considerare il prestito di sei mesi al Frosinone. Per la Roma, invece, lo sarebbe stata, perché avrebbe permesso al ragazzo di ambientarsi nel campionato italiano e, contemporaneamente, di liberare una casella da extracomunitario per il mercato attuale.

Su Gerson la Roma ha investito tanto, ben 17 milioni di euro, dimostrazione di quanto ci credano tutti nel giocatore. C'è da vedere come lo vedrà Spalletti, specialmente dopo la frase che disse Sabatini: "Gerson andrà in ritiro e poi vedremo cosa ne farà Spalletti di questo ragazzo". Intanto è sicuro, come scrive Pugliese su La Gazzetta dello Sport, che il ragazzo non sarà in Brasile per le Olimpiadi e dal 9 sarà a Pinzolo, per provare a convincere subito il tecnico giaallorosso. "Gerson può dare ritmo al gioco, è molto veloce e con Spalletti non può che crescere — ha detto papà Marcão giorni fa a Teleradiostereo — Può giocare davanti alla difesa, da esterno offensivo o da trequartista".

Intanto, però, subito dopo Gerson arriverà anche Alisson, con il dubbio se sarà titolare o se sarà una riserva. Spalletti ha chiesto la conferma di Szczesny e vuole puntare su di lui, ma la trattativa con l'Arsenal è ancora lunga: la Roma vorrebbe un prestito con il pagamento intero dell'ingaggio, mentre da Londra vogliono un prestito oneroso. È da capire se la Roma voglia spendere o meno per un altro portiere, dopo i 7.5 milioni già pagati per Alisson. A destra, invece, sembrano in dirittura d'arrivo le trattative per Caceres e per Zabaleta, ma uno non escluderebbe l'altro, anzi. La Roma sta facendo di tutto per portarli tutti e due nella capitale.

A.Pugliese