rassegna stampa

Roma senza freni, Cluj tramortito. Doppietta di Mayoral

LaPresse

Guidati da un superlativo Mkhitaryan, i giallorossi volano in testa al girone con 7 punti

Redazione

Davanti agli occhi soddisfatti dei Friedkin - che possono esultare col primo posto nel girone - la Roma vince con un 5-0 - mai ottenuto in questa manifestazione - santificato dalle reti di Mkhitaryan, Ibanez e la doppietta di Mayoral (tutti al primo gol stagionale), a cui si aggiunge la quarta unghiata di Pedro nell’annata, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Morale: la Roma ha segnato 20 gol in 9 partite, che in realtà sarebbero 8, perché col Cska Sofia era finita senza reti. Non basta: è la prima volta che i giallorossi concludono le prime 3 partire del gruppo di Europa League con 7 punti, segno anche di concentrazione e crescita psicologica

Dopo 57 secondi la Roma è già in vantaggio - cross di Spinazzola e testa di Mkhitaryan, con portiere rivedibile - si capisce come la partita diventi subito una formalità, nonostante Petrescu faccia rialzare Hoban in mediana e questi lo ripaghi facendo compiere a Lopez, al 23’, l’unica vera parata del primo tempo. Il presunto equilibrio, però, si spezza subito, perché un minuto più tardi Ibanez raddoppia di testa deviando un angolo di Veretout. Il Cluj si sfalda e al 34’ arriva anche il tris, con Mayoral che si sblocca segnando da due passi su assist di Peres. Iniezione di autostima per lo spagnolo: non segnava dal 16 luglio in Liga.

La ripresa è una pura formalità, con i giallorossi che inseriscono Pellegrini, Pedro e Smalling, rispolverano Jesus da terzino sinistro e fanno esordire il baby Milanese, che farà l’assist per la cinquina. Del secondo tempo, giocato a ritmi più blandi e squadre allungate, si segnala il bis di Mayoral, su cross dello straripante Peres (39’) deviato da Manea, e il pokerissimo di Pedro dal limite dell’area (44’). A onore dello spagnolo, però, va aggiunto che al 20’un suo tiro è salvato sulla linea, perché altrimenti la tripletta sarebbe servita.

La Roma adesso non mette in vetrina solo una attacco davvero spietato, ma comincia a poter contare anche su una difesa finalmente solida. La banda Fonseca, infatti, è arrivata al terza partita di fila senza subire reti (quinta complessiva), e questo è un segnale di ottimo auspicio almeno quanto la prolificità della rosa.