Il titolare cambierà, probabilmente anche il numero 2 e forse anche il terzo: la prossima estate la Roma si prepara a varare una vera rivoluzione tra i portieri, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
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Roma, rivoluzione tra i pali. In uscita Pau Lopez, Mirante e Fuzato
Meret, Silvestri, Gollini e Musso i primi nomi della lista
Mirante, in scadenza, piace al Milan e non ha ancora trovato un accordo per il rinnovo con il club giallorosso, Fuzato ha bisogno di andare a giocare e Pau Lopez continua a non convincere. Per questo la Roma, ormai da settimane, si guarda intorno sul mercato alla ricerca di un numero uno affidabile e possibilmente italiano. O in senso stretto, come Meret, Silvestri o Gollini, o in senso più ampio, come Musso, che è argentino ma gioca da tempo in Serie A. Questi nomi hanno tutte le caratteristiche che cerca la Roma: sono relativamente giovani, per il ruolo, ma al tempo stesso esperti e conoscono il campionato. Tutti, però, costano. E costano parecchio.
Musso, di proprietà dell’Udinese, ha quasi 27 anni, Meret del Napoli ne ha appena compiuti 24, Silvestri del Verona ne ha 30, mentre Gollini dell’Atalanta 26. Tutti sono nell’età giusta per dare alla Roma affidabilità e concretezza: Gollini è il preferito, e non da ora, visto che la Roma ne aveva parlato con l’Atalanta anche in passato; Silvestri quello forse più prendibile; Meret e Musso quelli più cari. Nessuno è incedibile, ma per tutti ci devono essere le giuste condizioni: progetto appetibile, stipendio di buon livello. Un altro nome che piace molto, sempre italiano, è quello di Cragno, del Cagliari, che però negli ultimi mesi appare più defilato rispetto agli altri.
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