rassegna stampa

Roma, regalati la prima notte magica

Ore 50mila spettatori oggi saranno sugli spalti dell’Olimpico. Roma-Fiorentina, comunque vada, sarà una partita indimenticabile per tutti i nuovi giocatori arrivati in estate a Trigoria.

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La prima volta per Cole fuori dall’Inghilterra e per Uçan fuori dalla Turchia. L’esordio in un nuovo club italiano per Emanuelson, Astori, Iturbe e Paredes, che la Serie A l’ha assaggiata solo per 16’ con la maglia del Chievo, il debutto nel campionato italiano di Keita e Manolas, la prima convocazione con i grandi per Michele Somma, che si è messo in evidenza nel corso del precampionato conquistandosi la stima di Garcia: oltre ai 50mila che oggi saranno sugli spalti dell’Olimpico, Roma-Fiorentina, comunque vada, sarà una partita indimenticabile per tutti i nuovi giocatori arrivati in estate a Trigoria. Molti di loro, i giovani, sono emozionati, tanti altri, abituati a palcoscenici di alto livello sono curiosi di mettersi alla prova nel tanto bistrattato campionato italiano, tutti hanno voglia di vincere per prepararsi nel migliore dei modi al tour de force (22 partite prima della pausa natalizia) che aspetta la squadra al ritorno dalle ferie. 

DIFESA INEDITA  Si parte dal reparto arretrato, quello più ricco di novità. Lo scorso anno nel debutto di Livorno Garcia schierò la difesa titolare: Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti. Stasera non ce ne sarà neanche uno e se il tecnico deciderà di lanciare Manolas i volti nuovi saranno tre su quattro: il greco al centro con Astori, Cole a sinistra. Lo scorso anno uno era in Sardegna, un altro in Grecia e un altro ancora in Inghilterra, adesso avranno il compito di ridare linfa al reparto che ha rappresentato il punto di forza della squadra in passato. In questi giorni hanno parlato spesso (in un misto di inglese, italiano e spagnolo), con la speranza che l’affiatamento in campo arrivi automatico e senza bisogno di troppe parole. Il piano B, invece, prevede l’arretramento di De Rossi al centro della difesa, come Garcia ha provato sia nell’amichevole di Atene contro l’Aek sia questa settimana in allenamento. In questo caso a centrocampo giocherebbe dal 1’ Keita, uno tra i più brillanti nel precampionato della formazione giallorossa e già punto di riferimento per il tecnico francese e per i compagni, sia in campo e sia nello spogliatoio. 

POCHI ESPERIMENTI Se invece i nuovi dovranno giocare in difesa, a centrocampo e in attacco Garcia si affiderà alle sue certezze. E quindi De Rossi, Nainggolan e Pjanic e poi Totti e Gervinho, con Florenzi e Iturbe a contendersi la terza maglia. Partiranno dalla panchina, invece, sia Destro sia Ljajic: entrambi non sono ancora sicuri al 100% di rimanere in giallorosso, le ultime ore di mercato potrebbero stravolgere la rosa a disposizione di Garcia. Se Florenzi è una sicurezza e può giocare in tutti i ruoli (il tecnico francese lo ha utilizzato non solo da attaccante ma anche da centrocampista e da esterno basso a destra come vice Maicon), l’argentino, che ha esordito in A un anno fa contro la Juventus, è in rampa di lancio: la sua esplosività e la sua capacità di essere subito decisivo potrebbero essere utili anche a partita in corso, come è accaduto contro il Fenerbahce. La Fiorentina è uno dei suoi bersagli preferiti: degli 8 gol segnati lo scorso anno con la maglia del Verona, 2 li ha realizzati contro la formazione allenata da Montella. 

CARICA PJANIC «Noi siamo pronti — ha detto Miralem Pjanic qualche giorno fa, quando è andato in Lussemburgo dai suoi amici del Mondorf — perché il nostro obiettivo principale è vincere lo scudetto». Non si nasconde, il bosniaco, in questi giorni impegnato anche a festeggiare il primo compleanno del figlio Edin, con tanto di foto pubblicata su Instagram. Il bimbo si chiama Edin, come Dzeko, uno dei migliori amici del papà, che la Roma affronterà nel girone di Champions col suo Manchester City: «Non sarà facile — le parole di Pjanic prima del sorteggio — ma noi vogliamo fare passi avanti in Champions». Battere la Fiorentina è il primo obiettivo. In fondo sia i nuovi sia i vecchi vogliono regalarsi una notte da ricordare.