La paura è stata grande, anche se in parte è passata. Di certo, però, ha scosso un po’ tutti, ad iniziare da Nicolò Zaniolo. Già, perché la rapina di ieri pomeriggio all’Eur ai danni di mamma Francesca non lo ha lasciato indifferente, come è anche giusto che sia (oltre che comprensibile). Così tanto che Nicolò, d’impeto, ha scritto subito un post in una storia di Instagram, post poi cancellato. "Mia mamma per la seconda volta ringrazia chi si è permesso di rubare qualcosa che non gli appartiene. Troppo facile vedere una donna sola, minacciarla e di conseguenza derubarla delle sue cose. Poi non lamentatevi...". "Ladri? No, leoni...".
rassegna stampa
Roma, rapinata mamma Zaniolo. “Poi però non lamentatevi…”
Il post di Nicolò e l’ansia dei tifosi. Lui vuole restare. Presto l’incontro col club. La madre: "Che paura"
E su quel "non lamentatevi" ovviamente ieri a Roma è iniziata la corsa a interpretare e capire. "Che cosa vorrà dire Nicolò?", la domanda che si sono fatti tanti tifosi giallorossi. Domanda a cui la risposta più semplice e diretta che si sono dati in tanti è stata quella relativa ad una sua eventuale partenza. Come dire: se poi me ne andrò anche per questo motivo non venite a piangere. Un post, quello di Nicolò (a cui in serata ha fatto seguito un’altro della mamma: "Ogni volenza priva della libertà, oggi mi sono sentita un po’ così. Ringrazio voi due che avete mostrato un coraggio da leoni. Spero siate orgogliosi di voi"), scritto però d’impulso. Zaniolo da oggi tornerà a pensare solo al campo, al Parma. Poi da lunedì si inizierà a ragionare anche sul futuro, con il d.s.in pectore Gianluca Petrachi (ieri le voci di dimissioni già presentate al Torino) che ha dato appuntamento all’entourage per la prossima settimana. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
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