rassegna stampa

Roma, raffica di gol. De Rossi si diverte e Caprari saluta

(Gazzetta dello Sport – F.Oddi) C’era la Trigoria che conta ad assistere al trionfo della Primavera, 6-1 al Milan nell’andata delle semifinali di Coppa Italia.

Redazione

(Gazzetta dello Sport - F.Oddi) C'era la Trigoria che conta ad assistere al trionfo della Primavera, 6-1 al Milan nell'andata delle semifinali di Coppa Italia.

La squadra ha dato spettacolo, e davanti a Luis Enrique e Baldini che dice: «Siamo orgogliosi di questa Primavera», Alberto De Rossi fa sfoggio di modestia. «Ha fatto la differenza la tecnica in velocità, che questi ragazzi hanno nel loro bagaglio. Un merito che va dato ai nostri osservatori, che li hanno scovati nei dilettanti».

Sei marcatori diversi, quattro li ha pescati Conti, due Sabatini, che peraltro ha anche il merito di aver temporeggiato col Pescara, permettendo a De Rossi di schierare un Caprari ormai fuori categoria.

DILETTANTI E NON La partita l'ha sbloccata, mettendo il piede su un corner di Viviani, il difensore centrale Fabrizio Carboni, (...): pescato nel Savio, De Rossi lo sta riproponendo da un paio di mesi, dopo un anno e mezzo nel dimenticatoio. Il raddoppio con le dilettantistiche c'entra poco: lo ha firmato Tallo, quello arrivato dal Chievo con l'idea di sbarcare in prima squadra. Difficile, quando a Luis Enrique hanno chiesto se l'infortunio di Osvaldo non gli avesse fatto rimpiangere la cessione di Borriello ha enunciato tutti i Primavera su cui contava, omettendo giusto l'ivoriano.

GOL D'ADDIOCaprari dopo il gol ha esultato levandosi la maglia: il pericolo diffida non lo riguarda più. Se nell'incontro di oggi a Milano Sabatini troverà l'accordo su prolungamento con la Roma e controriscatto col Pescara, può partire subito. La Roma vorrebbe tenerselo ancora qualche giorno visto il calendario fitto dei prossimi impegni. Il ragazzo, comunque, parla già da allievo di Zeman: «Vado per tornare più forte di prima, e ritagliarmi un posto in prima squadra». I già citati osservatori della Roma lo avevano pescato nell'Atletico 2000, Viviani nel Grotte di Castro, Verre nella Romulea. Per sfidare il Milan Viviani è stato costretto a rinunciare alla prima convocazione in Under 21, Verre non si è perso nulla, è maggiorenne da pochi giorni, il più giovane dei marcatori di ieri. Discorso diverso per Nego, 21 anni appena fatti: deve pensare a farsi i muscoli, ma i piedi già ci sono, e lo mostra la naturalezza con cui si propone in avanti. Ieri ha realizzato il gol del 6-1 al 94'. Anche sabato aveva segnato nel recupero contro la Juve Stabia (...)