Ci sono situazioni nel calcio in cui a volte devi per forza pensare ad un piano B. Perché quello che sembra tutto definito e lineare non è detto che poi vada a dama. Così nel domino degli attaccanti la Roma è sempre lì, in prima linea, in attesa di capire cosa succederà con Dzeko. Rispetto a prima, però, c’è che se il centravanti bosniaco alla fine dovesse davvero lasciare la Capitale, il possibile sostituto non è detto che sia per forza Arkadiusz Milik, scrive Andrea Pugliese su La GAzzetta dello Sport.
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Roma, piano P. Negli incastri Dzeko-Milik spunta anche l’idea Piatek
L’ex milanista può essere l’alternativa al napoletano in caso di addio a Edin. L’Hertha pronto a parlarne
Perché a Trigoria potrebbero anche decidere di virare su un altro polacco che in Italia conosciamo bene, per aver giocato con Genoa e Milan: Krzysztof Piatek, che proprio in questi giorni sta lavorando per preparare la sua nuova stagione con l’Hertha Berlino.
Piatek è stato pagato a gennaio scorso dai tedeschi 24 milioni di euro, firmando un contratto fino a giugno del 2025. A bilancio, quindi, oggi dovrebbe essere intorno ai 22 milioni. Il che vuol sostanzialmente dire che per riportarlo in Italia bisogna partire da quella cifra, anche se poi è plausibile che i tedeschi vogliano qualcosa in più, magari 25 milioni. Piatek in Germania non ha ancora mai convinto fino in fondo. Ed ecco perché l’Hertha potrebbe anche decidere di privarsene. Tra l’altro, il suo agente è da sempre molto vicino alla causa giallorossa, oggi anche più che mai.
In questi giorni sono stati offerti alla Roma alcuni attaccanti di esperienza come Giroud (Chelsea, 33) e Tadic (Ajax, 31), che però sono in fondo alla lista giallorossa, nel caso non si riesca a chiudere le altre soluzioni. Se ci si dovrà separare da Dzeko, nella testa della Roma c’è la voglia di portare a casa un attaccante giovane, da ammortizzare anche come costo. Un derby polacco, insomma, tra Milik e Piatek...
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