rassegna stampa

Roma, per Benatia pugno di ferro: “Non si muove”

(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) Con lo sbarco di ieri del d.s. Walter Sabatini, ora c’è praticamente quasi tutta la Roma ad Orlando.

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(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese)Con lo sbarco di ieri del d.s. Walter Sabatini, ora c’è praticamente quasi tutta la Roma ad Orlando. Venerdì sera, poco prima del via della partita con l’Orlando, era arrivato infatti anche il presidente James Pallotta, che dovrebbe tornare a Boston nella giornata di oggi e che a Forbes ha annunciato: «Lavoro per portare il nostro marchio tra i primi tre/cinque brand del calcio mondiale». Ecco perché già oggi inizierà a curare le strategie col d.s. giallorosso e fare un punto di mercato. Ieri è andato a cena con Garcia (il primo allenatore a usare i Google glass in partita, chissà che con l’azienda americana non si possa chiudere una partnership) per parlare del rinnovo contrattuale e delle nuove strategie.

CASO-BENATIA  La Roma ha deciso poi in queste ore americane di prendere una posizione netta sul caso Benatia: se Mehdi vuole davvero andare via, porti presto le offerte a sua disposizione e saranno valutate, se di gradimento del club. Altrimenti il difensore marocchino verrà convocato per il ritiro estivo, considerando che ha ancora 4 anni di contratto e che la Roma è dir poco infastidita (eufemismo) dal suo recente atteggiamento. Nei giorni scorsi c’è stata una litigata furibonda (al telefono) tra lo stesso Sabatini e l’agente del difensore, Moussa Sissoko. La Roma ha offerto un adeguamento di contratto (2 milioni), l’agente lo ritiene quasi «offensivo», considerando le offerte da 4 milioni a salire che ha in mano.

CHEN FENG  più lontano Intanto da Lisbona Federico Ghizzoni, a.d. Di UniCredit, ieri ha parlato così di società e del futuro giallorosso: «La Roma potrebbe trovare il giusto mix tra bilancio sano e risultati. Ha un enorme potenziale inespresso dal punto di vista commerciale. La nuova società ha un piano e UniCredit la lascia fare, anche se tratta la cessione di una parte di quota». Già, la famosa trattativa avviata oramai da mesi con l’imprenditore cinese Chen Feng e mai arrivata al traguardo finale. «La trattativa per la cessione del 20% a Chen Feng mi sembra oramai raffreddata - chiude Ghizzoni - Non è più all’ordine del giorno, ma non abbiamo fretta. Ogni operazione sarà fatta tenendo conto del futuro del club».