rassegna stampa

Roma, ora Fonseca prepara la svolta: “Sì alla difesa a 3”

LaPresse

Il tecnico: "Mi piace perché si può usare per attaccare di più e difendere meglio"

Redazione

La sosta forzata deve avere infiammato l’animo di Fonseca, che ha dettagliato con chiarezza i motivi del suo possibile abbandono del prediletto 4-2-3-1 a favore, appunto, di una retroguardia a tre, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

"In passato abbiamo già giocato con la difesa a tre - spiega Fonseca al “Romanista” -. Una volta la si utilizzava per una maggiore sicurezza difensiva, oggi invece il modo di pensare è cambiato, la si interpreta anche in chiave molto offensiva. Qui in Italia si usa bene e io penso di poterla utilizzare. È molto difficile giocare tra le linee e dentro il campo, così se vogliamo utilizzare di più i corridoi laterali può essere una buona idea. Anche nella costruzione è un buon sistema perché a noi piace già farlo a tre. Spesso lo facciamo con un centrocampista o un terzino, ma partendo da un difensore sarebbe più chiara l’idea, e diventerebbe più difficile per gli avversari contrastare l’azione. Inoltre questo tipo di retroguardia è importante nella marcatura preventiva. Prepararla sarebbe più facile e questo credo sia il motivo perché in Serie A la usano in tanti. Potrei adoperarla, perciò, perché in Italia gli avversari sono molto forti nella transizione e noi dobbiamo essere sempre preparati". Morale: se non è un "endorsement", ci va davvero molto vicino.

L’idea di base sul mercato era quella di avere una batteria composta da 4 centrali: Smalling (se sarà possibile riscattarlo, ma è sempre più dura: il Manchester vuole monetizzare), Mancini, Cetin e Ibanez, sperando di poter cedere Juan Jesus e anche Fazio.

Detto che Lovren del Liverpool potrebbe essere un obiettivo in caso di partenza del centrale inglese di proprietà dello United, a quel punto l’argentino potrebbe anche restare, a meno che non si pensi - e non è un’idea peregrina - che Kolarov possa essere adattato al bisogno nella difesa a tre.