L’approssimarsi di Roma-Napoli, quasi per riflesso condizionato, fa scattare l’allerta ordine pubblico.
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Roma-Napoli, sarà sfida più soft. Ma la polizia vigila: «Giocate per Ciro»
Impiegati mille agenti per scongiurare eventuali rischi. Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, ha presentato il suo libro che contiene un forte messaggio di pacificazione
MILLE AGENTI In realtà, stavolta sembra che le misure preventive delle forze dell’ordine (trasferta vietata ai residente in Campania) e l’orario scelto (le 12.30) possano aver disinnescato i rischi, mentre sembrano poco concrete gli ipotizzati raid di ultrà napoletani, anche se alcuni striscioni esposti all’andata evocavano ritorsioni. Previsti comunque mille agenti in servizio e controlli ai caselli e alle stazioni.
UN LIBRO PER CIRO Secondo il Viminale, un effetto deterrente c’è anche grazie al libro di Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso a Roma. Il volume: «Ciro Vive» (Graus Editore), scritto con la giornalista con Vittoriana Abate e presentato ieri dal sindaco Marino e dal presidente del Coni Malagò, è un’opera di ricordi che contiene un forte messaggio di pacificazione. «Io non ci sarò – ha detto la Leardi – ma che non ci siano napoletani è una sconfitta per la tifoseria sana». Ha spiegato Marino: «Questa tragedia dovrà unire le due città, spero che la sfida sia nel nome di Ciro». Ha aggiunto Malagò: «Iniziativa bellissima. Per sabato non ho sentito gran fermento, spero che non covi fuoco sotto la cenere». Fuoco «d’amore e rispetto» è quello che invece si denota nelle parole di Luca Di Bartolomei per il libro.
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