rassegna stampa

Roma-Milan, cose turche: Under contro Calhanoglu, Istanbul porta d’Europa

La sfida per la zona-Coppe nei piedi di due compagni di nazionale. L’ex allenatore Ercan: "Hakan nostro orgoglio. Cengiz? Se ne andrà"

Redazione

Il duello turco è uno dei motivi di interesse di Roma-Milan, partita che guarda l’Europa – Champions o Europa League che sia – e chiama in causa Istanbul. Cengiz Under e Hakan Calhanoglu nell’ultimo mese hanno cambiato il 2018 di Roma e Milan, pronostico non gettonato durante il Capodanno, scrivono Manav e Bianchin su "La Gazzetta dello Sport".

Verrebbe da parlare di invasione turca, se non fosse che in Serie A non ci sono altri figli di Istanbul e nella storia l’assedio turco in Italia è stato una cosa seria. Under in patria è diventato un simbolo dei nazionalisti dopo aver esultato con il saluto militare col Benevento: lo ha fatto in onore dei militari turchi, morti in battaglia contro i curdi ad Afrin (e i critici di Erdogan non hanno gradito). Calhanoglu invece è stato un simbolo degli emigranti in Germania. Abdullah Ercan, fino a poco fa c.t. della Turchia Under 21, spiega perché: "Hakan cinque anni fa doveva scegliere tra la nazionale turca e quella tedesca, che gli faceva pressioni. In fondo lui è nato in Germania e ha sempre vissuto lì, pur avendo origini turche. Dopo la decisione di Özil di essere calcisticamente tedesco, non potevamo sopportare una seconda sconfitta". Ercan ha allenato Hakan dall’Under 16 e Cengiz dall’Under 15: li conosce bene: "Hanno un carattere diverso ma al 100% ok.. Calhanoglu ha visione di gioco e pensiero calcistico, Under è veloce e determinato. Ha pianificato con cura la sua carriera, il passaggio dall’Altınordu all’Istanbul Basaksehir e da lì alla Roma. Un passo alla volta. Sono sicuro che andrà via da Roma in futuro, sono sicurissimo che arriverà presto in un grande club". Stasera ci sarà il primo uno contro uno italiano. A Istanbul non si gioca: tutti collegati via cavo.