rassegna stampa

Roma, Manolas non basta. A.A.A. cercasi centrale

Fazio cresce, Juan Jesus troppo alterno, Moreno è ancora un rebus e Castan rimane il quinto: il greco è l’unico punto fermo della nuova difesa

Redazione

Al momento al centro della difesa della Roma di sicurezza ce n’è una sola, Manolas. Di Francesco vuole che il greco sia il leader della difesa. A Bergamo e contro l’Inter non è stato impeccabile, ma il posto da titolare è suo senza se e senza ma. I se, invece, sono sul partner: Castan parte dietro, Fazio, piede destro, e i mancini Moreno e Jesus si giocano l’altro posto, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".

Dentro e fuori Trigoria più d’uno sussurra che se Castan fosse quello di 3 anni fa non solo non ci sarebbe storia, ma la Roma avrebbe una coppia di centrali fortissima. La storia, coi gravi problemi del brasiliano e le difficoltà del rientro, è nota e allora, col greco, è favorito un altro brasiliano, mancino come Leandro: Juan Jesus. Con Spalletti ha iniziato a migliorare e con DiFra, dal primo giorno, ha dato risposte convincenti. I tifosi hanno imparato a volergli bene, Monchi è convinto che con lui, Fazio, Moreno e Castan la rosa sia a posto.

Qualche dubbio in più c’è su Moreno e Fazio. Il messicano è dietro nelle gerarchie e, come ha spiegato l’allenatore, ha bisogno di un po’ di tempo "per adattarsi al calcio italiano, più tattico rispetto a quello olandese". In crescita, almeno con l’Argentina, dove ha giocato titolare contro l’Uruguay di Cavani e Suarez, è stato Fazio: centrale della difesa a 3 con Mercado e Otamendi, ha diretto il reparto ed è stato tra i migliori. Nella difesa a 4, alta e meno bloccata, col suo fisico imponente fatica di più, ma la sensazione è che, con 3 competizioni, alla fine giocherà parecchio anche quest’anno.