A leggere i numeri di Genoa-Roma ci sarebbe anche da essere fiduciosi, scrive Andrea ugliese su La Gazzetta dello Sport. Basti pensare che la Roma contro i liguri è imbattuta da 16 gare (12 vittorie e 4 pareggi), all’interno delle quali è rimasta senza segnare una sola volta (il 5 febbraio del 2022, 0-0). Di più, a Marassi – contro il Grifone– la Roma viene da tre vittorie consecutive.
La Gazzetta dello Sport
Roma, mal di trasferta: a vuoto fuori casa, Lukaku e Dybala per rialzarsi subito
Poi, però, si allarga il campo delle valutazioni e si nota che nel 2023 il rendimento in trasferta dei giallorossi è tutt’altro che sorprendente, con appena 3 vittorie in 18 partite (ed una media punti, tra campionato ed Europa League, di 0,89). Mal di trasferta, insomma, da curare il prima possibile. Anche perché prima della sosta la Roma ha la possibilità di rialzare la testa solo facendo filotto con Genoa, Frosinone e Cagliari. Ma due di queste tre gare (all’interno delle quali c’è l’impegno in Europa League, con gli svizzeri del Servette) sono lontane dall’Olimpico: quella di domani a Marassi e quella che con i sardi di Ranieri.
Serve cambiare passo, perché poi se non si portano a casa punti esterni è dura sognare la Champions. E sorprende anche che in queste 18 gare siano arrivati appena 15 gol (media di 0,83 a partita) e che il capocannoniere sia Stephan El Shaarawy con 4 gol. Abraham, ad esempio, finché c’è stato ha fatto solo due reti, Dybala una. Ed allora meglio aggrapparsi a Lukaku, che nelle due trasferte con la Roma è andato a segno in entrambi le gare.
Per riuscire a portare a casa i tre punti da Marassi Mou cercherà quindi scintille da Dybala e Lukaku, la coppia d’attacco a cui sembra essere aggrappato con anima e corpo.
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