rassegna stampa

Roma mai k.o. E se supera pure i cugini…

(Gazzetta dello Sport – F.Oddi) – Lo scorso anno, nelle 26 giornate della regular season, la Roma Primavera segnò 81 gol, quest’anno è già a quota 82 ed all’ultima giornata verranno a Trigoria i pellegrini del Gubbio che...

Redazione

(Gazzetta dello Sport - F.Oddi) - Lo scorso anno, nelle 26 giornate della regular season, la Roma Primavera segnò 81 gol, quest'anno è già a quota 82 ed all'ultima giornata verranno a Trigoria i pellegrini del Gubbio che all'andata ne presero 7 solamente nel primo tempo.

Tenendo conto che domani all'Agostino Di Bartolomei è in programma il recupero della gara rinviata per la finale di Coppa Italia all'Olimpico, e che di fronte ci sarà il Crotone, penultimo in graduatoria, la Roma potrebbe tranquillamente cercare un clamoroso aggancio alla Lazio nella classifica dei gol segnati, l'unica in cui i giallorossi non sono primi, ma secondi. Rinforzi pesanti Se l'aggancio fallisse, la Roma sarebbe stata comunque protagonista di una grandissima impresa, tenendo conto che la Lazio ha una squadra molto più esperta, che fino alla cessione di Ceccarelli poteva schierare un tridente d'attacco tutto al limite d'età. E pensare che l'asse portante della Roma Primavera, il gruppo dei '93 campioni d'Italia Allievi con Stramaccioni, un bomber vero non ce l'aveva, tanto che il miglior marcatore fu un centrocampista, Ciciretti, che all'epoca peraltro giocava davanti alla difesa. Ci ha pensato Walter Sabatini, mettendo a disposizione di Alberto De Rossi due talenti come Nicolas Lopez e Junior Tallo. Il primo è ancora gracilino fisicamente, controindicazione non da poco per immaginare un suo passaggio in prima squadra già nel 2012, ma i giocatori della Primavera li salta come birilli, a botte di due e tre per volta, e calcia in porta con una facilità disarmante, al volo, di controbalzo, in diagonale, mirando sempre l'angolino (basso o alto) o il palo interno. (...)

Tallo non ha la sua tecnica, in compenso fisicamente può già fare a spallate con i difensori di qualsiasi categoria, Serie A inclusa: l'uruguagio Lopez, con i 4 gol nel 6-4 di sabato a Bari è arrivato a 11 in 7 partite (media: una rete ogni 52 minuti), ma ha saltato le gare più difficili. L'ivoriano al contrario è rimasto a riposo in quelle facili, e le 16 reti che ne fanno il capocannoniere della squadra le ha fatte in sole 15 apparizioni (una ogni 66' di gioco). Qualità condivisa I goleador che vengono dopo Tallo e Lopez hanno già giocato con Luis Enrique: a 9 gol c'è Viviani, a 8 Piscitella, a 6 c'era Caprari, oggi al Pescara. Nella maledetta gara di sabato col Livorno era titolare e stava per segnare pure lì, prima che crollasse tutto. Ma a 9 gol c'è anche Gianluca Leonardi, centravanti di riserva: sabato Tallo, dopo aver segnato su rigore il gol del 3-6, si è tolto la maglia per esultare, casualmente era in diffida, e domani lascerà spazio al bomber cresciuto nell'Urbetevere. (...)