rassegna stampa

Roma, la difesa a tre? Non paga sempre…

Associando la difesa a 3 alla Roma attuale viene subito in mente De Rossi insieme a Manolas e Rüdiger, due marcatori puri che non sanno far ripartire l’azione, qualità che invece Daniele ha nel Dna

Redazione

Il precedente non è troppo benaugurante, perché l’ultima volta che la Roma ha schierato dall’inizio la difesa a 3 il Chievo ha vinto 1-0 all’Olimpico. Associando la difesa a 3 alla Roma attuale viene subito in mente De Rossi insieme a Manolas e Rüdiger, due marcatori puri che non sanno far ripartire l’azione, qualità che invece Daniele ha nel Dna. Questa, per Spalletti, è la soluzione più logica, ma non è detto che a Torino sia il centrocampista ad arretrare: come a partita in corso contro il Verona il terzo centrale potrebbe essere Torosidis, che ieri si è allenato dopo aver smaltito l’influenza. Sulle fasce sembrano invece sicuri del posto Florenzi e Digne , mentre al centro, con Pjanic, o De Rossi o Keita, anche lui rientrato in gruppo. Più staccato, e avanzato, dovrebbe giocare Nainggolan, dietro a Dzeko e Salah, anche se Totti scalpita per tornare a giocare dal primo minuto.