rassegna stampa

Roma, la Champions è dura Spalletti: «Subito i nazionali»

"Dobbiamo migliorarci: non sarà facile, battere un record è un’impresa. Ma servirà essere gladiatori come in passato lo sono stati Nela, Conti e Di Bartolomei"

Redazione

Dal doppio preliminare di Champions dipende sostanzialmente gran parte del futuro della Roma. Lo ha detto Spalletti, lo ha ribadito Dzeko, lo hanno sottolineato anche Strootman e Manolas. Troppo importante, troppo vitale per i conti del club la partecipazione alla prossima fase a gironi della Champions.

Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", la Roma rischia seriamente di trovare un accoppiamento duro. I giallorossi per non scivolare fuori dall’urna delle teste di serie dovrebbero sperare che nel terzo turno preliminare delle squadre «non campioni» (26/27 luglio e 2/3 agosto) escano di scena Anderlecht, Shakhtar e Ajax, rispettivamente impegnate contro Rostov, Young Boys e Paok Salonicco. Basta che una delle tre si qualifichi, che la Roma scivolerebbe giù, rischiando di trovare City, Porto, Villarreal o Borussia Moenchengladbach.

De Rossi, Florenzi, El Shaarawy e Nainggolan rientreranno in gruppo da domani, per la partenza verso Boston «Li metto subito dentro, non vedevo l’ora di riabbracciarli – ha detto il tecnico alla presentazione del nuovo Roma Store al centro della Capitale –. Sono stati spesso titolari, ci hanno permesso di fare la scorsa stagione dei risultati eccezionali. Da cui bisogna ripartire, cercando di migliorarci. Non sarà facile, battere un record è un’impresa. Ma servirà essere gladiatori come in passato lo sono stati Nela, Conti e Di Bartolomei».

(A. Pugliese)