rassegna stampa

Roma insegue le big. Ma il bomber Dzeko cerca compagnia

Degli attaccanti giallorossi è l’unico ad aver segnato. Con Schick out, anche Defrel è in dubbio. Riflettori su El Shaarawy

Redazione

La solitudine del numero 9. Non tattica, quanto piuttosto numerica, perché di tutto l’attacco giallorosso Edin Dzeko è l’unico che ha segnato, sottolinea Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Pali e traverse, da Perotti a Under, sono stati una delle cause, ma se la Roma, come dice Di Francesco, deve andare avanti nel suo processo di crescita, i gol degli attaccanti serviranno. E anche tanto, considerato che è andato via Salah.

Adesso sono in sei a cercare di far compagnia a Dzeko in classifica marcatori. Cinque più uno, per la precisione, visto che Florenzi è un jolly che può giocare esterno basso ed esterno altro. Gli altri, invece, giocano sempre davanti e vanno a caccia del primo centro stagionale: oggi non potrà farlo Schick, che si rivedrà dopo la sosta, ma Perotti, Defrel (Di Francesco deciderà in extremis, per lui c’è un problemino alla caviglia), El Shaarawy e Under sono tutti a disposizione.

Detto che davanti al portiere avversario la Roma è la squadra più sfortunata, con la bellezza di 6 legni colpiti, anche in questo caso, oltre a Dzeko (2), Perotti ed Under, gli altri sono stati centrati da Nainggolan e Kolarov. C’è quindi poca cattiveria in attacco, aspetto su cui il tecnico Eusebio Di Francesco insiste molto. Nella partita vinta contro il Benevento ci sono stati passi in avanti e 30 conclusioni a rete, ma alla fine solo Edin Dzeko è stato preciso nelle conclusioni. Oggi giocherà di nuovo, come ha ammesso Eusebio Di Francesco, perché è in uno stato di grazia fisico e mentale, ma per non farlo soffrire troppo di solitudine il tecnico e i tifosi si aspettano anche i gol delle altre punte.