La testa della classifica anche alla seconda sosta per le nazionali era inattesa e la Roma può stilare finora un bilancio gradito della sua rivoluzione tecnica, scrive Pierfrancesco Archetti su La Gazzetta dello Sport. I lavori in corso non sono terminati, Gasperini stesso è il primo a sapere che la sua impronta si vede solo a tratti. Significativa questa sua frase di ieri: "Non abbiamo ancora grandissima credibilità, giustamente, perché la qualità delle partite non è da far pensare a voli esagerati". Ma, in attesa del decollo, resta in alto. Questo è il quarto pieno su quattro trasferte, tutto compreso; la prima volta in cui va in svantaggio e ribalta il match. Inoltre alle cadute è sempre seguita una correzione di rotta; dopo il primo e unico ko in campionato contro il Toro, ecco la resurrezione nel derby. Adesso, dopo la sconfitta interna con il Lille in Europa League, la banda di Gasp non stecca, togliendo qualsiasi illusione alla Fiorentina, il cui disagio è profondo e non sussurrato.

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Roma in volo: show di Soulé, Kean non basta. Gasp resta primo
Ma c'era un invitato speciale in questa partita: il gol. In qualsiasi modo doveva presenziare a un incontro fra squadre che finora avevano segnato otto reti, divise tra le tre viola e le cinque giallorosse. Al di là delle divisioni di tifo, sono state reti apprezzabili, dimostrazioni di qualità. Kean ha seminato in un faccia a faccia Ndicka, come già fece un anno fa (rete simile, anche se rasoterra) e come farà prima della fine del primo tempo, concludendo però sul palo. Soulé ha ascoltato Gasp, si è portato di più verso l'area, anche se la conclusione da attaccante vero arriva dopo il suo 1-1 (Marì salva un gol quasi fatto). L'argentino ha un mancino uncinato da cui escono palloni imprevedibili, il corner secco su cui si incunea Cristante per il sorpasso ne è un quadro fedele. Le mosse Gasp non ha cambiato atteggiamento, ma quando ha percepito l'affanno, ha cercato di tenere la palla lontana dalle zone calde, immettendo nel 3-4-2-1 Pellegrini e Dybala per Dovbyk e Baldanzi, non troppo in giornata.
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