Ci sarà tempo per chiedere di meglio al gioco, per pensare al Manchester United e alla voglia di rivincita per quel 7-1 del 2007. L’Olimpico, stavolta, è solo emozionante culla della squadra del risorto Fonseca, scrive Massimo Cecchini suLa Gazzetta dello Sport.
rassegna stampa
Roma, il sogno continua
I giallorossi eliminano l'Ajax e adesso in semifinale affronteranno il Manchester United
Basta il 30esimo gol nelle coppe europee con la maglia della Roma di Edin Dzeko. L’allenatore continua a tenere aperti i giochi per la permanenza sulla panchina perché i Friedkin continuano a sperare in quella vittoria finale che varrebbe complessivamente 80 milioni. I giallorossi, rispetto all’andata, hanno Mkhitaryan e Calafiori al posto di Pedro e Spinazzola.
La squadra è corta, palla agli olandesi e aggressioni rapide solo quando l’Ajax gioca all’indietro. Tanto possesso palla per gli ospiti ma nessun problema per la Roma. Due occasioni: la prima con la ripartenza di Pellegrini lanciato da Dzeko, l’altra su errore di Pau Lopez su passaggio, ma salva un attento Diawara a porta vuota.
Nella ripresa arriva subito il gol di Brobbey che si infila tra Cristante e Mancini scavalcando Pau Lopez uscito male. La Roma sbanda e poco dopo l’Ajax raddoppia anche con Tadic. Il VAR, però, richiama l’arbitro per fallo di Tagliafico su Mkhitaryan. Lo scampato pericolo riassesta i giallorossi che approfittano del fatto che l’Ajax si sta allungando. Al 27esimo ripartenza innescata prima da Cristante e poi da Miki che trova perfettamente Calafiori. Palla che arriva sui piedi di Dzeko che realizza il suo 117esimo gol con la maglia della Roma. Nel finale grande batticuore con la Roma che non approfitta di alcune ripartenze.
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