rassegna stampa

Roma, il segreto in Champions nasce dalla difesa

In casa i giallorossi non hanno mai subito gol. Stasera bisognerà partire da qui per l’impresa

Redazione

Finora all’Olimpico, in questo torneo, non ci è riuscito ancora nessuno. Né l’Atletico Madrid, né Chelsea, Qarabag e Shakthar Donetsk. La porta di Alisson, finora, in Champions è rimasta inviolata, almeno tra le mura amiche, ricorda Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". E per cercare stasera l’impresa gigantesca di far fuori il Barcellona dai quarti di finale bisognerà partire proprio dalla porta inviolata.

Poi, però, c’è tutto il resto e cioè una difesa che non sempre ha offerto garanzie massimali. Ad iniziare proprio dalle ultime prestazioni, se si tiene conto che nelle ultime due partite la Roma ha incassato 6 gol (tra Barcellona e Fiorentina) e che subisce gol da tre partite consecutive, se si tiene anche conto dell’1-1 di Bologna. Quell’ermeticità palesata nelle sfide casalinghe di Champions non è poi suffragata anche dai numeri generali della tenuta dei giallorossi. Molto, poi, dipenderà anche dal modulo con cui deciderà di giocare alla fine Di Francesco: ancora la difesa a quattro o quella famosa difesa a tre e mezzo che tanto piaceva anche a Spalletti? In entrambi i casi, finire con la porta inviolata questa volta sarà davvero dura.