Inter, Roma, Milan e Juventus, in rigoroso ordine di classifica, possono tutte essere coinvolte da una rivoluzione in panchina se l’annata prenderà una piega indesiderata e visto il blasone dei club, oltre che da soluzioni italiane (Conte resta uno dei papabili per i bianconeri, De Zerbi è stimato dai dirigenti giallorossi e interisti che seguono pure la crescita di Thiago Motta), possono essere intrigati da profili internazionali come quello di Zidane, di Tuchel e di Luis Enrique, scrive Andrea Ramazzotti su La Gazzetta dello Sport. La Roma con il suo progetto ha convinto José Mourinho, uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio, a tornare in Italia. Tuchel ha stupito l’Europa vincendo la Champions con il Chelsea nel 2020-21, ma la nuova proprietà dei Blues lo ha esonerato lo scorso settembre.
La Gazzetta dello Sport
Roma, idea Tuchel
Si è preso qualche mese di vacanza e adesso è pronto a ributtarsi nella mischia. Insieme a Pochettino (in vantaggio), è il candidato forte alla panchina del Real Madrid (in corsa pure Raul e Arbeloa) se Ancelotti accetterà la corte della federazione brasiliana o se Florentino Perez sceglierà di non rispettare l’ultimo anno di contratto. Tuchel ha un profilo internazionale forte avendo già guidato in carriera il Borussia Dortmund, il Psg e appunto i Blues. Il finale dell’avventura a Londra lo ha amareggiato e ha dentro una gran voglia di rivincita.
Di certo Tuchel ha estimatori anche in Italia: l’Inter lo stima e se il finale di stagione di Inzaghi non fosse all’altezza delle aspettative, può rientrare nel “casting” di Marotta e Ausilio; attenzione però alla Roma che, se non riuscirà a trattenere Mourinho, potrebbe puntare su un allenatore con una carriera da top club.
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