Roma, guida Borja. Assalto spagnolo all’Europa League

Molto probabilmente non ci sarà Pedro, che per la prima volta dall’inizio della stagione dovrebbe riposare, ma gli altri quattro giocatori spagnoli della Roma dovrebbero invece essere tutti in campo, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Ad iniziare da Borja Mayoral, l’ultimo arrivato in casa giallorossa, l’uomo che ha sostanzialmente il compito (e il dovere) di creare presto una valida alternativa in avanti all’utilizzo di Edin Dzeko.

Insomma, il compito di metter paura al Cska Sofia e di portare a casa una vittoria che renderebbe molto più semplice il prosieguo del girone toccherà proprio a lui, a Borja Mayoral. Che da quando è a Roma sta studiando per mettere in difficoltà l’allenatore giallorosso, sperando però un giorno di poter anche giocare in coppia con Dzeko. "Borja è un attaccante e giocherà sempre come tale", ha chiarito ieri Fonseca. "Ho grande fiducia, dobbiamo capire che è un giovane che ha bisogno di tempo". Già, ed infatti la speranza è che già stasera possa andare molto meglio rispetto alla sfida di Berna, dove in effetti è apparso a lungo spaesato, quasi smarrito, di certo non pronto ad essere una valida alternativa a Dzeko.

Se Borja avrà il compito di fare gol, a Pau Lopez toccherà invece evitarli. Insomma, l’inizio e la fine della Roma saranno tutti di marca spagnola. Del resto, Fonseca anche oggi effettuerà un robusto turnover (contro lo Young Boys cambiò addirittura 9 giocatori rispetto alla partita precedente, quella con il Benevento) e l’impressione è che nel girone di Europa League sarà sempre così.

Con lui Fonseca darà fiducia anche a Villar in mezzo ed a Carles Perez (rientrato da una fastidiosa tonsillite) sulla trequarti. Il primo dovrà trovare verticalità e palleggio, nel pieno rispetto del Dna spagnolo; al secondo Fonseca chiede invece incisività offensiva e fantasia.