La Roma che si radunava a Trigoria durante la visita interessata di alcuni procuratori molto vicini al club. E proprio mentre a Milano, invece, il Ceo Guido Fienga cercava di mettere insieme alcuni tasselli per arrivare ad allestire il puzzle finale, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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Roma, grandi manovre davanti
Rinviato il confronto con Dzeko, si punta a Milik. Zaniolo: no al Tottenham
Insomma, è un momento di grandi manovre, soprattutto in attacco, dove il viavai in casa giallorossa sembra pronto a prendere piede. È un po’ come nel domino, dove basta far cadere la tessera giusta per arrivare poi a cascata fino alla fine. E la tessera giusta nella Roma è proprio Edin Dzeko, il goleador della squadra, nonché capitano.
Ieri Edin doveva avere l’atteso confronto con Fienga per guardarsi e capirsi, confronto che però non è andato in scena perché il Ceo giallorosso si è trattenuto a Milano per sistemare alcune operazioni. Potrebbe così andare in scena nella giornata di oggi, sempre che Fienga non prolunghi il suo soggiorno ancora di qualche ora, se non anche di qualche giorno.
La scelta numero uno, in caso di divorzio dal proprio centravanti, è da tempo quella che porta ad Arkadiusz Milik, ma non alle condizioni che vuole il Napoli. E, cioè, non a 40 milioni di euro, con il polacco che va a scadenza di contratto tra dodici mesi. Che poi lì c’è un bell’intreccio di mercato, visto che Milik continua ad attendere un eventuale affondo della Juventus, ma a lui Andrea Pirlo preferisce eventualmente proprio Edin Dzeko.
Le altre mosse Ieri, tra l’altro, a Trigoria si è affacciato anche un emissario del Tottenham che sta cercando di piazzare alcuni esuberi del club inglese. Ha parlato con Morgan De Sanctis, che gli ha però ribadito come le priorità in casa giallorossa in questo momento siano le uscite piuttosto che le entrate. E alla sua richiesta di informazioni sulla situazione di Nicolò Zaniolo, ha trovato subito un muro: "Lui non si muove, impossibile".
A Trigoria poi si è affacciato anche Raiola, che ha parlato dei suoi assistiti (Calafiori, Mkhitaryan e Kluivert, per quest’ultimo c’è stato un interessamento del Benevento, ma è rimasto tale). E chissà che in Inghilterra non possa andare in scena anche lo scambio Florenzi-Kean, visto anche l’interesse di Ancelotti per il terzino azzurro (e il fatto che Kean sia proprio di Raiola).
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