rassegna stampa

Roma, fuori casa sei irresistibile. Non fermarti qui

In trasferta i giallorossi volano: 2,21 punti di media. A Bologna per migliorare un ruolino da almanacco

Redazione

In questa stagione la Roma è andata meglio in trasferta che in casa, almeno in campionato. C’è chi dice che sia una questione tattica, c’è chi invece pensa che sia una questione di ambiente (come se l’Olimpico mettesse pressione e non fosse un punto di forza) e c’è chi invece pensa sia solo una casualità, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Sta di fatto che per adesso i punti in casa sono meno di quelli fuori: 28 contro 31.

Per la Roma questa è una novità, e se oggi a Bologna dovesse arrivare la posta piena il divario si allungherebbe ancora. Di Francesco punta ad ottenere il massimo dei punti in trasferta della storia giallorossa: deve arrivare a 39, con 15 punti a disposizione in 5 gare lontano da Roma (derby compreso) tutto è possibile. Anche perché, gara con la Lazio esclusa, non ci sono big match in programma: Bologna, Spal, Cagliari e Sassuolo. Se riuscisse nell’impresa di far fuori il Barcellona e giocare la semifinale di Champions, in queste partite Di Francesco farebbe certamente quel turnover di cui tanto si parlava ieri; viceversa, con una sola competizione fino a fine maggio, giocheranno i titolari, con qualche integrazione, e via di corsa fino alla fine.

Mentre in campionato la Roma ha conquistato fuori casa 9 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta (allo Stadium con la Juve, che era e resta tabù) in 14 partite, con una media di 2.21 punti ogni 90’, finora la migliore di sempre, in Europa il rendimento è stato opposto. Ha fatto benissimo all’Olimpico (zero gol incassati e un solo pareggio, al debutto contro l’Atletico Madrid, prima di tre vittorie di fila) e ha sofferto di più fuori: ha vinto a Baku con il Qarabag, ha pareggiato a Londra col Chelsea, ha perso a Madrid contro l’Atletico e in Ucraina in casa dello Shakhtar. In Champions, evidentemente, la squadra ha sentito ancora la pressione del rendimento fallimentare degli ultimi anni nelle coppe, ma mercoledì al Camp Nou ci sarà la prova del nove. In Catalogna Di Francesco si affiderà ai leader più esperti, oggi farà qualche cambio in più, ma l’atteggiamento vuole che sia lo stesso.