A un passo dall’addio. Dopo una vita vissuta in giallorosso, Alessandro Florenzi e la Roma si stanno per lasciare. E la parola fine dovrebbe arrivare oggi, mentre Florenzi svolgerà il suo ultimo allenamento a Trigoria. Prossima tappa Valencia, in Spagna, proprio il percorso che fece un altro capitano romanista, Amedeo Carboni, che nel 1997 si trasferì al Mestalla, per restarci prima come giocatore e poi come dirigente, scrive Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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Roma, Florenzi è al passo d’addio. Andrà al Valencia
Il capitano fa la stessa scelta di Carboni. Ma gli spagnoli devono trovare i fondi
Ieri è stata una lunga giornata, con l’agente di Florenzi (Alessandro Lucci) che prima si è recato a Trigoria per pranzare con Petrachi e poi è volato a Valencia per mettere tutto nero su bianco. Per l’esito positivo della trattativa manca però ancora l’accordo tra i due club. La Roma valuta infatti Florenzi 18-20 milioni di euro, il Valencia 14. Se l’affare si chiuderà, però, sarà solo a titolo definitivo. Nel senso che Florenzi andrà in prestito fino a giugno, quando poi però scatterà l’obbligo di riscatto.
Tra l’altro, lo sbarco di Florenzi a Valencia spiega anche perché la squadra spagnola abbia fatto "cadere" l’opzione di acquisto che aveva a 1,5 milioni di euro su Villar, il centrocampista dell’Elche che da ieri è nella Capitale. Oggi, comunque, è attesa la fumata bianca. La partita di Torino con la Juventus è stata forse la pietra tombale tra Florenzi e Fonseca: il tecnico portoghese non si fida più del giocatore come terzino e davanti, nel tridente d’attacco, ha soluzioni che gli preferisce. Gli ultimi giorni per lui sono stati pesanti, anche nell’umore. E se gli spagnoli troveranno la formula giusta, da oggi per Florenzi sarà addio.
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