rassegna stampa

Roma finalmente Schick. Svanisce il sogno Entella

LaPresse

Il ceco è scatenato: due gol, di cui uno di tacco, e l’assist a Marcano. In rete pure Pastore. "Stecca" solo la curva: altri insulti contro Napoli

Redazione

Perché sorprendersi? Le categorie esistono per fare la differenza. Così, come da pronostico, la Roma approda ai quarti di Coppa Italia contro la Fiorentina, battendo l’Entella con un 4-0 santificato da un doppietta di un ritrovato Schick e i gol di Marcano e Pastore. Così la superiore qualità dei calciatori giallorossi (da Serie A, appunto) hanno archiviato la pratica del match nel primo tempo, nonostante il gap dal punto di vista del gioco per 45’ non sia stato abissale, visto che la squadra di Chiavari (da Serie C quasi per caso) ha sì peccato in ingenuità nei singoli, mostrando però sempre coraggio. Logico però che se — dopo appena 21 secondi — Schick sbatte in rete un buon cross di Under, così come fa, in pieno recupero della prima frazione, il subentrato Marcano con un assist gioiello dello stesso attaccante ceco, le emozioni tendono a liofilizzarsi in fretta, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport".

Con l’Entella che, nonostante i cambi, prova sempre a far gol, la ripresa diventa quasi un tiro a bersaglio per la Roma, padrona degli spazi, in cui lievita finalmente Pastore, autore della rete del poker al 29’, dopo che il tris — ancora una volta ad inizio tempo — era arrivato per opera di un sontuoso Schick, servito da Kluivert. E allora, in coda, si possono annotare con piacere due cose: i 3 gol annullati per fuorigioco (1 della Roma e 2 dell’Entella) su cui la Var conferma la bravura dei guardalinee, e sopratutto l’esordio del 17enne Riccardi, su cui pochi giorni fa il c.t. Mancini aveva espresso profezie fenomenali. Il talento c’è.