rassegna stampa

Roma fa già cassa: Destro ai saluti, futuro al Monaco

I milioni che porta Destro faranno comodo anche per continuare la caccia al centravanti che verrà: Bacca, Lukaku, Benteke o Dzeko

Redazione

Solo location di qualità, per Mattia e Ludovica. Per dire: la settimana scorsa un 5 stelle a Mykonos, ieri grandi sorrisi a Hollywood, domani un attico con vista sugli yacht di Montecarlo, magari pure sulla Champions League preliminari permettendo. E sì, perché mentre Destro si diverte in vacanza con la moglie, al di qua dell’Oceano la Roma gli disegna il futuro prossimo nel Principato. Destro va al Monaco. Per 15 milioni di buoni motivi. Per gli euro che hanno convinto subito la Roma a sedersi al tavolo della trattativa. E pure per un ingaggio che si annuncia per lui ben superiore ai 2 milioni netti a stagione.

CI SIAMO - La trattativa lampo è partita lunedì a Milano: prima offerta del club monegasco sui 12 milioni, replica della Roma del tipo «ne vogliamo 18». Non era una rottura, era l’antipasto di un affare che ha avuto un’accelerata ieri, con il blitz del d.s. romanista Walter Sabatini a Montecarlo. Le parti si sono avvicinate, il Monaco è arrivato a offrire 13 milioni più bonus, la Roma ne vorrebbe 15. Distanza lieve, più sulle modalità che sulla valutazione.

Ecco perché difficilmente l’affare salterà. E poi c’è il benestare di Destro, che ha fatto sapere di gradire molto la destinazione. L’attaccante non è mai stato convinto di lasciare l’Italia: un’estate fa rifiutò le pressanti avances del Wolfsburg, c’era pure di mezzo il lavoro in Rai dell’allora promessa sposa Ludovica. Ma Montecarlo è estero per modo di dire. E adesso pure la dolce metà pare propensa a lasciare l’Italia.

E ORA DOUMBIA - Montecarlo vale un jackpot, per la Roma. Non un gioco d’azzardo, ma un gioco d’incastro quello sì. I milioni che porta Destro faranno comodo anche per continuare la caccia al centravanti che verrà. Che sia Bacca, Benteke e Lukaku, magari all’improvviso torna d’attualità pure Edin Dzeko dal City. Ma intanto lì davanti prosegue l’operazione sfoltimento. E così il prossimo a partire sarà Seydou Doumbia. Francis Gillot, tecnico dello Shanghai Shenhua, ha fatto sapere: «Nella mia lista c’è Doumbia, con lui pure Demba Ba: ho chiesto alla società di chiudere per uno dei due». A Trigoria sperano vivamente sia per l’ivoriano. Il giocatore a Roma non è più proponibile, su facebook è nato persino un gruppo che si chiama «non si vende Doumbia»: il contenuto dice esattamente l’opposto, il titolo è ovviamente ironico. Ecco perché sarebbe un successo enorme veder partire il giocatore in prestito con obbligo di riscatto a una cifra vicina ai 14,4 milioni di euro investiti solo cinque mesi fa.