rassegna stampa

Roma, El Shaarawy in letargo. Ma a marzo suona la sveglia

Nelle ultime due stagioni il Faraone ha fatto scintille nel finale di stagione. Va a caccia del tris

Redazione

El Shaarawy non deve pensare alle ultime tre partite (Shakhtar Donetsk, Milan e Napoli) dove ha totalizzato zerominutigiocati, finendo addirittura in tribuna nella sfida persa in Ucraina. Guardarsi indietro, però, a volte può anche avere un senso. E se il Faraone giallorosso lo vuole fare, deve andarsi a rivedere gli ultimi due finali di stagione, quelli giocati con la maglia della Roma. Due finali scoppiettanti, dove da marzo in poi Stephan ha cambiato del tutto marcia, segnando gol pesanti (4 nel 2015-16, 6 compresa la Coppa Italia nella scorsa stagione) e collezionando una serie di prestazioni tutte importanti. Ecco, la speranza è che non ci sia due senza tre. E che El Shaarawy trovi quella continuità di rendimento che Di Francesco si aspetta.

Negli ultimi tre mesi e mezzo l’attaccante ligure ha segnato solo un gol (all’Inter il 21 gennaio scorso), poi bisogna risalire addirittura al 26 novembre 2017 (quando segnò alla sua ex squadra, il Genoa). Ancora più lontano, invece, il ritardo con l’appuntamento in casa, dove per ritrovare una sua rete bisogna arrivare al 28 ottobre, quando Stephan segnò un supergol al Bologna.

(A. Pugliese)