Se domenica sarà intribuna a vedere il derby, capirà come i tifosi giallorossi lo aspettano come elemento decisivo nel loro sogno strettamente privato: blindare la difesa della Roma. Una responsabilità non banale per Chris Smalling, 30 anni a novembre, il gigante di origini giamaicane che sul filo di lana ha battuto la concorrenza di Lovren (il preferito, ma con troppi rischi ditenuta), Rugani (bravo, ma con altre caratteristiche) e Burda (interessante, ma inesperto). Oggi lo sbarco La dirigenza ha costruito il blitz in poche ore, dopo che il Liverpool aveva detto no all’obbligo di riscatto per Lovren condizionato a un congruo numero di presenze. Smalling arriva dal Manchester United in prestito secco per 3 milioni di euro e va a completare un reparto che Fonseca desiderava rinforzare, come peraltro l’esordio contro il Genoa ha dimostrato. L’allenatore portoghese voleva un centrale veloce e bravo negli uno contro uno, che possa rimediare quando gli avversari dettano movimenti in profondità. Il compito, insomma, che domenica dovrebbe toccare a Mancini, per ora preferito a Juan Jesus, prima che cominci davvero l’avventura di Smalling, che oggi dovrebbe sbarcare a Roma per poi affrontare le visite mediche a Villa Stuart prima di mettere la sua esperienza a disposizionedella società giallorossa. L’inglese guadagnerà circa 3 milioni netti (ma con la nuova legge la tassazione per il club sarà dimezzata) più diversi premi a risultato.
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Roma, ecco Smalling. Ma all’Olimpico toccherà a Mancini
Sbarca l’inglese del Manchester: 3 milioni per il prestito e 3per l’ingaggio. Vicino il brasiliano Vital
Il mercato della Roma però, non è ancora finito. Il d.s. Petrachi, infatti, è ad un passo dall’acquisto del ventunenne brasiliano Mateus Vital del Corinthians, esterno sinistro d’attacco sudamericano valutato circa 7 milioni. Sarà una scommessa interessante, perchè il class '98 può giocare anche come trequartista alle spalle della punta(Dzeko).
(La Gazzetta dello Sport)
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