rassegna stampa

Roma, è l’ora del Messi d’Egitto

Paragonato alla 'Pulce' per la sua velocità palla al piede ed il suo dribbling stretto, quando Salah era al Basilea l'allenatore Murat Yakin disse: «Mohamed può sfidare Bolt in una gara di velocità»

Redazione

Salah, il Messi d'Egitto: questo soprannome gli è stato dato ai tempi del Basilea per la velocità palla al piede e per il suo dribbling stretto. Domani l'egiziano si ritroverà davanti proprio il vero Messi.

Domani sera Garcia lo schiererà nuovamente titolare. I giallorossi domani subiranno la partita più che farla, ed uno che va in contropiede serve eccome secondo La Gazzetta dello Sport. Quando era al Basilea il suo allenatore Murat Yakin disse: «Mohamed può sfidare Bolt in una gara di velocità».

Per lui la Spagna è un dolce ricordo: a Valencia, amichevole di inizio agosto, ha segnato la rete all’esordio con la Roma. Ma la Champions non lo è affatto. Proprio per tornare a giocarla Salah ha scelto la Roma e non altre destinazioni come l'Inter.