rassegna stampa

Roma e Lazio mettono le ali

Entrambe le squadre hanno negli attaccanti di fascia il loro punto di forza: da una parte Salah e Gervinho, dall'altra Felipe Anderson e Candreva. Il gioco si svilupperà soprattutto sulle corsie laterali

Redazione

Oggi alle 15 si gioca il derby tra Roma e LazioGarcia e Pioli stanno studiando ogni particolare per avere la meglio, con il francese mai sconfitto contro i biancocelesti. Entrambe le squadre hanno negli attaccanti di fascia il loro punto di forza: da una parte Salah e Gervinho, dall'altra Felipe Anderson e Candreva. Il gioco si svilupperà soprattutto sulle corsie laterali, evidenzia Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport":  il 63% delle azioni della Roma nascono appunto sulle fasce, per la Lazio sono addirittura il 64%, anche se spesso al termine di azioni con più tocchi di palla, visto che i giallorossi superano quota 724 mentre i biancocelesti galleggiano a quota 685.

Se nella Roma, sperando sempre in un miracolo di De Rossi, toccherà a uno tra Nainggolan e Vainqueur, nella Lazio il pallino del gioco sarà in mano a Biglia. Non è un caso che la prima «mission» dei giallorossi sarà di aggredirlo, sperando che il gioco sia impostato sui piedi non eccelsi dei difensori. Tra l'altro Pioli potrà disporre di Parolo (al rientro). L’azzurro è una sorta di regista aggiunto e, nelle giornate in cui Biglia non è particolarmente ispirato, si sostituisce a lui.

In casa Roma mancherà Pjanic, capocannoniere giallorosso con 7 gol. Venticinque le reti in campionato (76 i tiri, contro i 50 della Lazio), senza contare che le giocate in area avversaria della Roma sono oggettivamente tante, cioè 26, che portano a circa 10 tiri a gara da dentro l’area di rigore, a fronte delle 19 giocate in area della Lazio e delle sole 7 conclusioni all’interno dei sedici metri. Nota bene: la Roma è anche la squadra che ha segnato di più nei secondi tempi (13), segno di una buona condizione fisica.

La difesa è il tallone d'Achille di entrambe le squadre. La Lazio è la terza peggiore del campionato (18 reti subite), la Roma (13) è quella messa peggio delle 4 al vertice. Chi, tra Garcia e Pioli, riuscirà a mascherare meglio questi limiti metterà le mani sul derby.