rassegna stampa

Roma, due rigori e Veretout blinda il quinto posto

LaPresse

Dubbio contatto Terracciano-Dzeko dopo l’1-1 di Milenkovic: Viola beffata

Redazione

La Roma di Fonseca, all’ultima casalinga, battendo la Fiorentina grazie ad un 2-1 santificato da due rigori (il 2° assai dubbio) dell’ex Veretout, a cui aveva risposto Milenkovic, ha virtualmente blindato il 5° posto, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Sfoggiando la prima maglia del 2020-21, rispetto al consueto, Fonseca fa giocare Bruno Peres e Spinazzola altissimi, spesso sulla linea di Dzeko, collocando Diawara e Veretout più bassi e defilati verso le fasce in copertura preventiva. In realtà, da coprire c’è assai poco, perché Chiesa gioca praticamente da terzino e Lirola fa più ombre che luci, così proprio Peres e Spinazzola rappresentano i veri sbocchi del gioco giallorosso, perché nella tonnara della mediana per un tempo Mkhitaryan viene annegato, mentre Dzeko tenta di allungare la squadra senza fortuna.

Molta più Roma, anche se c’è solo un tiro di Pellegrini, su cui Terracciano devia (31’), mentre al 42’ è Mancini a sparare alto da due passi. Così bisogna aspettare il 44’, quando Dzeko serve in area Peres, su cui interviene in modo goffo Lirola. È rigore, che Veretout realizza. Prima dell’intervallo però la Fiorentina su punizione di Pulgar, si sveglia e Pezzella da posizione defilata colpisce il palo.

Nella ripresa le maglie si allargano su entrambi i fronti. Sembra approfittarne subito la Roma, che si rende pericolosa con Mkhitaryan, il cui “cucchiaino” finisce fuori di poco. A far gol però è la Fiorentina che, su angolo battuto da Pulgar, trova uno stacco sontuoso di Milenkovic su Mancini.  Fonseca perde Pellegrini perché in uno scontro il suo naso finisce k.o. Negli spazi, la maggiore qualità giallorossa si nota, così Mkhitaryan al 20’ colpisce il palo dopo un bell’intervento di Terracciano, che si supera anche al 24’ su Zaniolo. È l’anticamera del sorpasso, che si materializza al 40’ al termine di un’azione convulsa. Kolarov arriva in area e colpisce ancora un legno, sulla ribattuta il neo entrato Perez viene stoppato da Terracciano, che si avventa sulla palla impennata in tandem con Dzeko. Il bosniaco arriva prima e conclude fuori, il portiere gli frana addosso e Chieffi fischia un generoso rigore, che fa protestare tutta la Fiorentina. È il 2-1, che i giallorossi potrebbe santificare ancor di più se Zaniolo e Dzeko, sui titoli di coda, non perdessero il “killer instinct”.