La vigilia della partita contro il Verona per José Mourinho non è stata tra le più facili della carriera, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Una grandinata di problemi, infatti, ha falcidiato la rosa costringendolo oggi a presentare una panchina imbottita di baby della Primavera. Per fortuna dello Special One la famiglia Friedkin gli ha messo a disposizione una rosa abbastanza larga da consentirgli di schierare una Roma titolare niente affatto malvagia, anche se c’è il dubbio relativo al sistema di gioco. L’allenatore portoghese potrebbe confermare la difesa a tre spostando Cristante al centro della retroguardia, oppure tornare a quella a quattro, col centrocampista azzurro avanzato di qualche metro, mentre gli esterni sarebbero chiamati a prestare più attenzione ai rispettivi avversari diretti in fase difensiva. D’altronde, bisognerà fare di necessità virtù visto che Mancini, oltre che indisponibile, è anche squalificato, Ibanez ed El Shaarawy sono infortunati (così come il lungodegente Spinazzola, naturalmente), mentre nella lista degli indisponibili ci sono anche Mkhitaryan, Boer, Perez e Shomurodov. Il club ha comunicato ufficialmente che quattro dei giallorossi sono risultati positivi (sintomatici) al Covid e l’equivalenza parrebbe semplice, anche se i quattro non sono i soli ad accusare questa sorta di “indisponibilità” di stagione (chiamiamola così), visto che forse anche un altro giocatore e alcuni dipendenti ne sono alle prese. "Contro il Verona sarà dura – ammette infatti Mourinho, che però confida nel tutto esaurito dell’Olimpico dimezzato –. Abbiamo tantissimi assenti, ma è incredibile che in una stagione senza risultati straordinari che facciano impazzire i tifosi, il pubblico sarà ancora una volta allo stadio. I giocatori in campo dovranno sentire questa passione. Le assenze sono tante, ogni squadra sarebbe in grande difficoltà e non sarà diverso per noi. Mi dispiace che per la panchina dovrò distruggere metà della Primavera che gioca col Milan. Spero, comunque, di prendere punti con l’appoggio della nostra gente". Detto che anche Viña non sta bene, tra le assenze c’è da inserire pure Zaniolo. L’attaccante, infatti, ha un edema al quadricipite della coscia destra e per precauzione al massimo potrà andare in panchina. Ieri si è allenato a parte, ma ha sentito ancora fastidio. Stamattina farà un nuovo test circondato comunque da cautela, visto che sono all’orizzonte i match con Atalanta e Lazio, oltre alla Conference e agli spareggi con la Nazionale per il Mondiale.
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