Roma d’attacco. Il tridente leggero per tornare quarta

Prima di oggi in questo campionato era successo solo una volta. Ma era la terza giornata, la Serie A era all'alba e i valori dovevano ancora delinearsi. Poi, però, la Roma ha sempre ballato in zona Champions, tra il primo e il quarto posto. Fino alla sfida di questa sera - scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport - quando al fischio iniziale della sfida contro il Genoa, Gasperini si ritroverà fuori dai posti che contano. quelli che portano diretti in Champions League. Per farlo, però, serve una vittoria, perché anche un pareggio terrebbe la Roma alle spalle della Juventus. Anche perché la Roma nelle ultime 4 partite di campionato ha perso ben tre volte (Napoli, Cagliari e Juventus) riportando solo il successo casalingo con il Como. Per tornare a sorridere oggi Gasperini si affiderà ancora all'attacco mobile, con Dybala falso nove e Soulé e Baldanzi alle sue spalle. Una scelta quasi obbligata, visto che sono fuori causa i vari Pellegrini, Bailey e Dovbyk, mentre Ferguson nn ha trovato la giusta empatia. "Se Ferguson vuole fare un passo in avanti, considerando che ha 21 anni ed è giovanissimo - ha detto Gasp -, non deve metterla tanto sul piano tecnico con uno come Dybala, dove il confronto è improponibile... Ma su quello della volontà, della fame, della voglia di arrivare, di capire dove si trova e magari di prendersi il posto con queste armi". Ed infatti a guidare l'attacco giallorosso sarà ancora Dybala, proprio come a Torino. L'argentino, tra l'altro, vuole evitare di chiudere questo 2025 mai segnato un gol in campionato nello stadio di casa, all'Olimpico. Una cosa che non gli era nai successa prima. Continuo a insistere su di lui perché mi rendo conto che ha delle qualità che, se riuscissimo a portarlo a una condizione migliore, ci possono dare un vantaggio. Parliamo di un giocatore di altissimo livello,