Al Leicester a destra c’era un certo Rihad Mahrez a fare la differenza. Un po’ prima, con il Monaco, che in Francia vinse la Ligue 2 aveva invece Ferreira Carrasco, anche se dall’altra parte, a sinistra. Insomma, nel suo classico 4-4-2 Claudio Ranieri gioca sempre con un esterno dei due molto offensivo e così sarà anche nella Roma. Se non, addirittura con tutti e due, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Ad iniziare da Justin Kluivert, uno in cui Ranieri apprezza velocità e capacità di contropiedista.
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Roma con il 4-4-2 e Kluivert studia per essere Mahrez
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Per far giocare le due punte, Ranieri dovrà inevitabilmente sacrificare gli esterni. La Roma di Di Francesco era costruita su di loro e sulla loro capacità di giocare con il piede invertito, sul lato opposto. La Roma di Ranieri tenderà invece a schierarli sul lato del piede forte. Più che rientrare per provare l’uno-due, la giocata o il tiro, dovranno andare sul fondo e crossare per le punte. Insomma, per Kluivert ma anche El Shaarawy, Under e Perotti cambia un po’ tutta la vita.
A Ferrara dovrebbe essere confermato Kluivert a destra ed El Shaarawy a sinistra, anche perché Zaniolo potrebbe essere non rischiato, visto il fastidio muscolare al polpaccio sinistro.
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