Il futuro di Rick Karsdorp è un'incognita. Almeno per lui, improvvisamente scaricato dal suo allenatore e a caccia di una serenità che sembra aver smarrito. Anche per questo ha scelto di trascorrere la settimana di vacanza concessa ai giocatori della Roma in Olanda, nella sua Rotterdam. Vicino alla moglie Astrid, al figlio Kylian e agli affetti più cari, nella speranza di lasciarsi alle spalle il caso esploso a Trigoria dopo il pareggio con ilSassuolo. La gara che ha messo in discussione il suo rapporto con Mourinho: lo Special One lo ha rimproverato prima nello spogliatoio, scrive gazzetta.it, e poi davanti ai microfoni senza nominarlo direttamente. Al suo rientro in Italia, programmato nel prossimo weekend, sarà il momento di affrontare la questione a mente fredda e guardare in faccia la realtà. Che potrebbe essere ben più cruda di quanto non ci si aspetti. L'episodio di Reggio Emilia rischia di essere stato il punto di non ritorno per l'ex Feyenoord. La Roma ha affidato totalmente la guida tecnica al portoghese e le accuse mosse all'olandese rientrano nella sua sfera di competenza. Ovviamente il terzino rappresenta comunque un asset del club. Per questo, nelle stanze del Fulvio Bernardini, stanno studiando la situazione per provare a capire se esistono i margini per ricucire lo strappo senza dover trovare una società a cui cederlo. Considerando lo stato delle cose, però, convincere il tecnico a sotterrare l'ascia di guerra potrebbe rivelarsi una strada difficilmente percorribile.
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Roma, che succede a gennaio con Karsdorp? Ipotesi prestito, due piste italiane
Se l'olandese non dovesse riuscire a convincere Mourinho, l'opzione più semplice sarebbe un prestito all'estero ma anche in Serie A le soluzioni non mancano
Se Karsdorp non dovesse riuscire a dimostrare di meritare ancora la Roma, a gennaio sarà addio. L'opzione più semplice sarebbe un prestito all'estero - magari con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni - ma anche in Serie A le soluzioni non mancano. Quella più prestigiosa è la Juventus, che non ha ancora contattato Tiago Pinto. Un'altra possibilità potrebbe essere il Bologna: i rossoblu sono in cerca di un rinforzo per alzare ulteriormente la qualità della rosa e il numero 2 giallorosso sarebbe l'ideale. Ipotesi che potrebbero concretizzarsi qualora Mourinho decidesse di non riaccogliere l'olandese nella famiglia romanista.
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