rassegna stampa

Roma, che pienone. In 35 a lavoro a Trigoria, ora bisogna sfoltire la rosa

LaPresse

Tra esuberi e giovani, il club in settimana farà il punto. Per Olsen spunta il Porto, per Nzonzi il problema è il costo

Redazione

Il ritiro è finito già da un po’. Il ciclo di cinque amichevoli da disputare a Trigoria, però, si concluderà oggi. E sarà anche l’atto finale prima del punto della situazione. Da domani, infatti, Fonseca e Petrachi si metteranno a tavolino per capire chi può essere davvero utile al progetto giallorosso e chi invece no, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Considerando che in questo momento a Trigoria il tecnico portoghese sta lavorando con ben 35 giocatori, è evidente come ci sia la necessità di sfoltire un bel po’ la rosa.

Attualmente, infatti, nel gruppo che sta lavorando ci sono 4 portieri, 11 difensori, 12 centrocampisti e 8 attaccanti. Troppi, ad iniziare dagli esuberi, quelli che è già deciso che la Roma debba dar via perché di troppo. Il primo, non fosse altro per ordine di ruolo, è Robin Olsen, che sembrava vicino al Benfica e che invece è ancora lì a Trigoria (ma il portiere svedese potrebbe interessare anche al Porto). Poi i due centrocampisti francesi, Nzonzi e Gonalons, per cui si sta lavorando su alcune soluzioni in patria (Lione, Monaco e Marsiglia sono interessati al regista campione del mondo) o in Inghilterra (nel caso di Gonalons). Per Nzonzi, però, non sarà facile arrivare a dama, visti gli alti costi con cui è arrivato la scorsa estate dal Siviglia. Ed infine Defrel, l’attaccante che era arrivato con Di Francesco nel 2017 e che ora deve invece decidere se accettare la corte del Cagliari o cambiare tutto, andando anche lui in Inghilterra (l’Aston Villa lo vuole fortemente, ma su di lui c’è anche il Watford).

Poi ci sono alcuni ragazzi che vanno assolutamente piazzati. Ad iniziare dai tre centrocampisti D’Urso, Bordin e Spinozzi. Per poi capire cosa fare con i tre gioiellini di casa: Riccardi, Antonucci e Bouah, tutti giovani che piacciono tanto a Fonseca ma su cui bisogna fare una riflessione: meglio tenerli a Roma – rischiando magari di farli giocare poco – o mandarli a maturare altrove? E infine Fuzato, su cui la Roma punta per il futuro e andrà in prestito.

Tra quelli che invece sono sul mercato ci sono i vari Schick, Bianda, Coric, Pastore e Karsdorp. Tutti giocatori che se dovessero arrivare offerte importanti a Trigoria, potrebbero lasciare la Roma più o meno facilmente. Come anche uno tra i due centrali di difesa, Fazio e Juan Jesus, visto che guadagnano entrambi tanti (e Fazio è anche in scadenza). Kolarov invece dovrebbe restare, anche se la Roma ha sondato Biraghi nei giorni scorsi.