È stato un Ferragosto caldo quello della Roma, a tinte prettamente turche, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Perché è iniziato con il rinnovo di Cengiz Under, per poi proseguire con lo sbarco di Steven Nzonzi al Galatasaray e l’acquisto di Mert Cetin, 22 anni, difensore centrale preso dal Genclerbirligi, con cui nella scorsa stagione ha centrato la promozione (arrivando secondo) dalla Serie B alla Superlig turca.
rassegna stampa
Roma, caldo turco e Cetin promette: “Sono un guerriero”
Arriva dal Genclerbirligi. Salta Lovren Under rinnova, Nzonzi va al Galatasaray
Il tutto proprio mentre per l’attacco Petrachi ha iniziato a seguire anche Guven Yalcin, metà turco e metà tedesco ed in forza al Besiktas.
Cetin è un difensore roccioso di 189 centimetri preso per 3 milioni di euro più il 10% di un’eventuale futura cessione eccedente i 5 milioni. Abbina fisicità, abilità nel gioco di testa e sufficiente rapidità.
Fonseca e Petrachi lo valuteranno per un po’ e se alla fine Cetin li soddisferà, la Roma potrebbe anche restare così, senza prendere nessun altro. Lovren, infatti, è saltato proprio a Ferragosto per una storia legata ad un milione di bonus a stagione che il giocatore chiedeva dopo aver accettato di ridursi l’ingaggio da 4,2 a 3,2 milioni all’anno.
Roma e Liverpool erano oramai d’accordo: 3 milioni per il prestito e 12 per il riscatto obbligatorio a 20 presenze, poi è spuntato Cetin. Se poi il turco non offrirà le garanzie giuste si tornerà a studiare il mercato. I nomi? C’è sempre il filo che porta ad Alderweireld, ma anche Damagoj Vida (Besiktas, seguito a gennaio) e Marcos Rojo (Manchester United).
© RIPRODUZIONE RISERVATA