rassegna stampa

La Roma a caccia di gol. E Dzeko esce allo scoperto

Il centravanti è sempre la priorità di Garcia e Pjanic rivela: «Il mio amico Edin verrebbe di corsa, i soldi non sarebbero un problema»

Redazione

Azzannare ogni giorno sogni e bisogni a volte può provocare conseguenze. Per questo da Trigoria raccontano compunti come l’instancabile d.s. Walter Sabatini sia (momentaneamente) messo alle corde da un forte mal di denti. 

CACCIA A DESTRO Nulla di grave. Anzi, se non incontrerà sulla sua strada un dentista zelante, oggi potrà persino sorridere perché sembra che nelle prossime 24 ore saranno ufficializzate le desiderate cessioni di Gervinho e Bertolacci che – insieme a quelle di Destro (il lavoro col Monaco continua, nonostante la corte serrata della Fiorentina) e Doumbia – costituiranno parte del tesoretto necessario all’acquisto del centravanti. Certo, il mercato è lungo, ma le altre grandi sul fronte attaccante centrale sono già coperte. La Juve ha preso Mandzukic; il Milan ha strappato il sì di Bacca; Lazio, Napoli e Inter sono già coperte con Klose (e Djordjevic), Higuain e Icardi, mentre la Roma ancora studia il momento giusto per l’affondo. Tra i silenzi di stanza a Trigoria, comunque, un concetto filtra chiaro: nonostante i sondaggi veri o di facciata, gente come Ibrahimovic o Higuain non possono essere obiettivi perseguibili. 

IBRA E JO-JO Occhio però. Sulla carta non potrebbe esserlo neppure Edin Dzeko, il cui ingaggio veleggia intorno ai 6 milioni, ma ci sono tre ottimi motivi per far cambiare le carte in tavola: il probabile arrivo di un altro attaccante di grido come Sterling al Manchester City; lo scarso feeling con l’allenatore Pellegrini e la corte serrata dell’amico Pjanic che garantisce sulla bontà del progetto giallorosso. «Dzeko verrebbe di corsa alla Roma e l’ingaggio non è un problema perché si “aggiusterebbe” – spiega il bosniaco a Romanews.eu – ma ora dipende dalla società». Una dichiarazione che sembra quasi un appello, anche se le possibilità d’inserire Ljajic nella trattativa sono quasi nulle. Sempre sul fronte City, la Roma non perde di vista neppure Jovetic – ieri c’è stato un contatto col suo procuratore – anche se non ha quelle caratteristiche da centravanti che sogna Garcia. 

LACAZETTE & CO. Il profilo ideale sarebbe quello di Lacazette (Lione), ma non costa meno di 25 milioni, senza contare la forte concorrenza del Psg. Il casting giallorosso però è lungo. Piacciono parecchio anche Lukaku (Everton) e Benteke (Aston Villa), ma le richieste per entrambi sono da capogiro, circa 40 milioni di euro. Di sicuro, comunque, un grande investimento andrà fatto. Un investimento senza margini di rischio, ed è per questo che il giovane talento Mitrovic (Anderlecht), che pure piace moltissimo a Sabatini, desta molte perplessità per quanto riguarda la capacità di reggere all’urto della piazza romana. E allora, segnalato l’interesse storico anche per Muriel (Sampdoria), meglio non perdere di vista neppure Luiz Adriano (Shakhtar), nonostante il Milan sembra essere in vantaggio. Morale: al momento la fretta non regna a Trigoria, tant’è che dicono come per il ritiro estivo (6-12 luglio) sarà quasi impossibile che l’acquisto possa maturare. Più chance, invece, che possa aggregarsi per la tournée in Australia e Indonesia, che si svolgerà dal 14 al 27 luglio. In ogni caso, ciò che conta è che la Roma non voglia più sbagliare, altrimenti altro che mal di denti...