Due gol, quelli presi dall’Inter, sono stati buoni soltanto per le statistiche visto che i 3 punti sono arrivati lo stesso. Gli altri 4 invece, equamente divisi tra Sassuolo e City, hanno pesato eccome sul morale e sull’andamento della Roma: se la squadra di Garcia avesse battuto il Sassuolo oggi sarebbe a soli 2 punti dalla Juve (e con una partita in meno) e senza quelle reti del City oggi si preparerebbe a sfidare il Barcellona, e non il Feyenoord, in Europa. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte e il passato, quello recente almeno, va archiviato.
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Roma blindata con Holebas. La miglior difesa per l’attacco
Dopo le ultime partite casalinghe nelle quali si è preso gol, l’imperativo di Garcia è tornare indietro di un mese e mezzo con la partita a porta inviolata.
INDIETRO Perché prima delle partite contro Sassuolo e Inter in campionato la Roma non aveva mai preso gol all’Olimpico, nonostante una difesa costretta a cambiare praticamente ogni partita. L’imperativo di Garcia è tornare indietro di un mese e mezzo, visto che l’ultima partita a porta inviolata in casa (Roma-Torino 3-0) è del 9 novembre. Di fronte avrà un compito non agevole: il Milan è infatti il 5° miglior attacco con 25 reti. Il pericolo numero uno, neanche a dirlo, è Menez che sogna il gol dell’ex, ma la Roma ha studiato anche gli schemi su palla inattiva dei rossoneri. La revoca della squalifica di Holebas ha consentito a Garcia di tirare un sospiro di sollievo: tolto lo squalificato Astori, che ormai si alterna con Yanga-Mbiwa, giocheranno tutti i titolari. E se ne starà, ancora una volta in panchina, Ashley Cole, che di certo non pensava di vivere un compleanno (compie oggi 34 anni) da spettatore.
CHI VA, CHI VIENE Dalla prossima settimana l’inglese dovrà decidere se accettare le proposte che gli sono arrivate dal Crystal Palace e dagli Stati Uniti o se restare almeno fino a giugno. La Roma continua a monitorare la situazione Johnson, con la convinzione che ci siano i margini per prenderlo a gennaio. Il problema più urgente riguarda il centrale: considerando che Sabatini ha intenzione di riscattare sia Yanga-Mbiwa che Astori, il giocatore che dovrà sostituire almeno numericamente Castan dovrà essere un affare low cost. Balanta è l’obiettivo principale ma Chiriches (in prestito dal Tottenham) appare più abbordabile. Per la fascia sinistra Baba dell’Ausburg è un nome che piace, e parecchio, sia al d.s. sia a Garcia.
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