Che l’attacco della Roma avrebbe segnato tanto era prevedibile, ma che la difesa diventasse un vero punto di forza della squadra non era così preventivabile. Dall’Inter all’Inter, un girone dopo con i tre centrali in campo, la Roma ha riscoperto quanto è importante avere un reparto che subisce poco, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Lo ammette anche Juan Jesus: «Evidentemente – ha detto a Roma Radio – chi mi criticava stava parlando troppo presto».
rassegna stampa
Roma, anche la difesa ora vuole la sua parte
Tanti gol segnati, ma pure un reparto arretrato molto affidabile. Juan Jesus: "So che siamo forti, ho fiducia per l'Inter e per il derby"
A metà settembre, i tifosi da tastiera lo avevano insultato su Twitter e Facebook. Lui c’era rimasto male, ma forte di un rapporto splendido con Spalletti e i compagni, ha sempre cercato di mantenere la calma, pur sapendo che per il tecnico Manolas, Rüdiger e Fazio non si toccano. Non a caso, contro il Torino ha giocato 90’ in campionato dopo tre panchine di fila: «Io so che siamo forti e lo dimostreremo anche contro l’Inter e nel derby, perché oltre a De Rossi, Paredes e Strootman che ci danno una mano, abbiamo Kostas che è veloce, Fazio che è un mostro di testa, Rüdiger che è forte fisicamente e Vermelen che è molto preciso».
Stando a quanto dice Juan Jesus, la Roma riesce a fare in partita quello che «proviamo continuamente in allenamento». I risultati si vedono: dall’inizio dell’anno solare la squadra pur alternando i portieri e i difensori centrali, ha incassato 5 gol in 10 partite, mantenendo la porta inviolata in 7 occasioni. Al netto dell’infortunio di Florenzi, è il reparto dove Spalletti ha più alternative, e considerando il ciclo che attende la Roma nelle prossime settimane avrà bisogno di tutti. Juan Jesus non ha problemi ad ammettere che questa è la fase calda della stagione, a meno di clamorose sorprese, dopo la partita contro l’Inter, il derby di Coppa Italia, e l’anticipo di sabato 4 marzo con il Napoli, la Roma avrà anche l’ottavo di Europa League, obiettivo concreto che piace sempre di più.
© RIPRODUZIONE RISERVATA