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rassegna stampa

Roma, altro flop. E Fonseca adesso rischia

LaPresse

I giallorossi sotto di 2 gol rimontano con Pellegrini e Mkhitaryan. Nei supplementari due espulsioni in 30” e i gol di Verde-Saponara

Redazione

I fantasmi del derby annientano la Roma, che viene eliminata senza patemi dallo Spezia B imbottito di riserve, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Finisce ai supplementari con un 2-4 santificato dalle reti di Galabinov, Saponara, Pellegrini, Mkhitaryan, Verde e ancora Saponara. Non basta, perché finisce anche con un errore relativo alle sostituzioni: i giallorossi cambiano troppi calciatori (6) e quindi perderanno a tavolino. Umiliante. Insomma, se nel 2015 l’eliminazione dello Spezia (in Serie B) fu l’anticamera del rapido esonero di Garcia, adesso questo bruciante k.o. può suonare come un campanello d’allarme per Fonseca che, come nello scorso anno, vede in gennaio il suo mese nero.

L’uno-due che subiscono i giallorossi nel primo quarto d’ora è stupefacente. Al 5’ Maggiore si procura un rigore subendo un fallo da parte di Cristante e Galabinov realizza dal dischetto. La Roma sbanda e, da un lancio sbagliato di Kumbulla, lo Spezia recupera palla sulla trequarti, con Galabinov che stavolta si traveste da uomo-assist a beneficio di Saponara, chirurgico nella sua conclusione sotto la traversa. Fonseca davanti alla panchina è impietrito, ma da quel momento comincia un vero arrembaggio dei giallorossi che, già dopo 30 secondi, su un pasticcio di Erlic, con Mayoral avevano sfiorato il vantaggio. Dal 23’ al 43’ la Roma va al tiro con Pellegrini, Spinazzola, Mayoral e Pedro, inquadrando però lo specchio solo con quest’ultimo.

La ripresa è sulla falsariga della prima frazione: buon avvio dello Spezia e Roma che cresce alla distanza. Gli ospiti negli spazi vanno alla conclusione con Deiola e Saponara, ma Pau Lopez è sempre attento. La vocazione al gioco degli uomini di Italiano, però, concede la manovra rapida ai giallorossi, che con Mayoral sciupano due volte facili occasioni (22’ e 41’). Buon per il centravanti spagnolo che è suo il triangolo che concede a Mkhitaryan la palla del pari, e l’armeno non la sbaglia. Sono i giallorossi a fare la partita, ma gli spezzini col passare dei minuti inseriscono alcuni titolari e così al 49’ l’ultimo graffio dei regolamentari è di Piccoli, su cui Lopez è bravo a dire di “no” e a portare tutti ai supplementari. Poi succede il disastro. E’ trionfo Spezia e sprofondo Roma.